Fnp Sardegna

Francesco Piras, segretario generale Fnp Cagliari, intervistato dal settimanale “Il Portico”

"Francesco Piras, segretario generale Fnp Cagliari, intervistato dal settimanale “Il Portico”

Un modello di welfare e di protezioni sociali non adeguato a risolvere i problemi generati da una società sempre più di anziani e vecchi

L’occhio clinico del sindacalista percepisce quello che i più autorevoli giornali non riescono a cogliere. Perciò Francesco Piras, segretario generale dei pensionati  Cisl di Cagliari e del suo vasto territorio ( compresi Trexenta e Sarrabus-Gerrei), non teme di andare contro corrente. « Anche se una recente indagine del Sole 24ore colloca Cagliari al 23° posto in Italia per la qualità della vita e, relativamente agli over 65, è la prima città del Mezzogiorno, le nostre 11 sedi attive nell’area metropolitana, frequentate da migliaia di anziani, raccontano  - dice il numero 1 della FNP del capoluogo - un’altra storia: le richieste di aiuto sono innumerevoli e, purtroppo, non inducono a confermare il primato “casteddaio” per qualità della vita. Nel nostro territorio aumentano gli anziani ( 24,6% su 420 mila residenti  nell’area metropolitana, 29,2% su 151 mila a Cagliari) ma sono sempre più carenti, sia come numero sia per qualità, i servizi per “ nonni”. La percezione è che si invecchia male e che la nostra è una città di anziani, ma non a misura di anziani».

Dove la Federazione pensionati riscontra le maggiori criticità?

«La prima riguarda le persone anziane sole. E’ crescente il numero di famiglie unipersonali in cui l’unico componente è un over 65, mentre diminuisce la rete familiare a sostegno di questa fascia di popolazione. Aumentano gli incidenti domestici che coinvolgono anziani soli e perciò più esposti a truffe e  raggiri. A questa criticità si aggiungono le carenze di un sistema di sostegno socio-sanitaria-assistenziale e per la non autosufficienza non ancora a misura di anziano. In sintesi denunciamo un modello di welfare e di protezioni sociali non adeguato a risolvere i problemi generati da una società sempre più di anziani e vecchi».

Quali le proposte della FNP di Cagliari per migliorare la qualità della vita degli over 65?

«Alcune hanno una matrice nazionale, riguardano l’azione svolta dalla FNP-CISL sui grandi temi della categoria: riforma del sistema pensionistico, della perequazione e piena indicizzazione delle pensioni, politiche socio assistenziali, non autosufficienza, sanità di prossimità. Azioni nazionali declinate da noi in ambito locale. Sul versante territoriale orientiamo sempre più i nostri interventi verso il confronto, continuo e non episodico, con le istituzioni locali. L’obiettivo è siglare accordi di contrattazione sociale con tutti i comuni della città metropolitana a favore degli anziani. I bilanci dei comuni devono prevedere maggiori risorse e servizi per “nonni e nonne”».

 Quali ?

«Misure di sostegno economico abitativo a  favore  dei titolari di redditi da pensioni  bassi; assistenza domiciliare e infermieristica; misure per la non autosufficienza; apertura di centri diurni con attività sociali; trasporto sociale ed eliminazione delle barriere architettoniche nei luoghi pubblici; prevenzione degli incidenti domestici e delle truffe».

La campagna elettorale per le regionali ha dato poco spazio alle problematiche della terza età. Solo sanità, ma gli anziani hanno anche altri problemi.

«Esatto. Nonostante buona parte dell’elettorato sia composto da over 65, la campagna elettorale verso di noi è stata avara di contenuti e  proposte. Se questa è la premessa, non dobbiamo aspettarci molte novità positive. Inderogabile una mobilitazione sindacale per portare i nostri i temi all’attenzione della politica. Fondamentale la vertenza sulla sanità. Troppi sardi, soprattutto anziani, rinunciano agli esami diagnostici e alle cure a causa delle interminabili liste d’attesa. E’ gravissimo   che il diritto alla salute, costituzionalmente previsto, riguardi solo chi se lo può pagare. La prossima Giunta Regionale ha una grande occasione per migliorare la sanità: i finanziamenti del PNRR per la salute prevedono oltre 400 milioni di euro. Un’ occasione da non sprecare».

Mario Girau

04/03/2024

Condividi l'articolo su: