Covid-19. Ragazzini: i nostri anziani non sono numeri ma persone da tutelare

Covid-19. Ragazzini: i nostri anziani non sono numeri ma persone da tutelare

“In un momento così critico per tutto il Paese, chiediamo che il governo e le autorità sanitarie si adoperino per tutelare maggiormente i nostri anziani che rappresentano i soggetti più a rischio di contrarre il Coronavirus andando incontro alle conseguenze, a volte infauste, di questa malattia.” E' quanto chiede il segretario generale della Cisl Pensionati, Piero Ragazzini, di fronte al moltiplicarsi di casi che stanno interessando gli over 65.

“Abbiamo ascoltato in questi giorni frasi che non possono trovare giustificazione se non in bieca ignoranza e vile meschinità secondo le quali il Covid-19 non è un virus mortale se non per i pensionati, come se i nostri anziani non fossero persone ma solo numeri. Noi diciamo che non è possibile accettare affermazioni del genere, soprattutto per un Paese che si professa civile e rispettoso.

E' per questo - conclude Ragazzini – che ci rivolgiamo alle istituzioni perché possano studiare delle soluzioni per salvaguardare la salute dei nostri anziani, mettendoli in condizione di non dover uscire di casa per recarsi a fare la spesa, ad esempio, o in altre situazioni che prevedono inevitabilmente momenti di socialità, incorrendo in tal modo nel rischio di contagiarsi. Lo chiediamo non solo per cercare di contenere l'aumento delle persone interessate dal Coronavirus, con conseguenze disastrose per il nostro Servizio sanitario nazionale alle prese con la carenza di posti letto negli ospedali, ma anche e soprattutto per difendere l'anello più debole e più vulnerabile della nostra società che a volte, purtroppo, viene dimenticato.”

02/03/2020

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