Pensioni: gli aumenti per il 2018

Pensioni: gli aumenti per il 2018

L'INPS ha comunicato gli adeguamenti degli importi delle prestazioni pensionistiche e delle attività correlate per l'anno 2018, in relazione all'indice di rivalutazione definito con decreto del 20 novembre 2017 del Ministero dell'Economia di concerto con il Ministero del lavoro, che è stato stabilito nella misura dell'1,1% in via previsionale per il 2018 e dello 0,0% per il 2017 in via definitiva.

L'importo del trattamento minimo mensile a gennaio 2018 rispetto al 2017 torna quindi a crescere leggermente ed è pari a 507,42 € mensili mentre l'importo annuo è di 6.596,46 €. L'assegno sociale invece passa a 453,00 € mensili e 5.889,00 € annuali. In relazione a tale variazione sono ovviamente modificati anche i limiti reddituali.

Poichè tra il valore previsionale e il definitivo del 2014 si era verificato un differenziale di -0,1% il cui recupero è stato rinviato da successive leggi per due anni in ragione dell'indice di rivalutazione pari a 0,0% stabilito per il 2016 e il 2017, ora a fronte dell'indice di rivalutazione positivo tale differenziale sarà recuperato in sede di conguaglio per l'anno precedente in unica soluzione sulla mensilità di gennaio per importi fino a 6 € e in due rate di pari importo sulle mensilità di gennaio e febbraio per i conguagli superiori a 6 €.

Da segnalare che dal 2018 cessa la trattenuta per contributo di solidarietà prevista dalla legge Fornero per le pensioni superiori a 5 volte il trattamento minimo corrisposti dagli ex fondi elettrici, telefonici, autoferrotranvieri, il fondo volo, l'ex Inpdai.

17/01/2018

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