Sulla Gazzetta Ufficiale della Corte Costituzionale n.5/2017 è stata pubblicata l'Ordinanza del Tribunale di Torino in merito al blocco della perequazione, per i trattamenti pensionistici di importo complessivo superiore a tre volte il minimo INPS, relativo agli anni 2012-2013, come determinato dall'art. 24, comma 25 del decreto legge n. 201/2011, nella misura del 20 per cento negli anni 2014-2015 e del 50 per cento a decorrere dall'anno 2016.

Alla Consulta è rimessa la valutazione della costituzionalità della norma sopraindicata, per contrasto con l'art. 136 della Costituzione.

Rispetto alle precedenti Ordinanze rimesse alla Corte Costituzionale, per quanto riguarda il comma 25, questo Giudice ha ritenuto manifestamente infondata la questione relativamente al contrasto con gli articoli 36 e 38 della Costituzione, sostenendo che il blocco della rivalutazione per due anni, in una situazione di inflazione molto vicina allo zero (nell'anno 2013, l'inflazione è stata pari al 1,1%) non sia tale da compromettere gli interessi richiamati nella sentenza n. 70/2015.