Guida al Referendum

LA RIFORMA COSTITUZIONAlE

Il 4 dicembre 2016 si è svolto il Referendum popolare confermativo ai sensi dell'art.138 della Costituzione sulla legge Costituzionale concernente:

«Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL, e la revisione del Titolo V, Parte II, della Costituzione»

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IN PRATICA

1

Il Referendum confermativo non necessitava di quorum di partecipanti per essere valido.

L’affluenza è stata elevata, si è recato al seggio il 68,5% degli aventi diritto di voto, mentre tra gli italiani all’estero il dato è stato il 30,7%.

Complessivamente la partecipazione si è attestata al 65,5%.

Nel voto degli italiani residenti all’estero ha prevalso il SI (64,7% contro il 35,3%)

I voti contrari alla riforma nel territorio italiano sono stati il 59,9%.

A favore dell’approvazione del testo di legge costituzionale si sono pronunciate la Toscana (52,5%), l’Emilia Romagna (50,4%) e il Trentino-Alto Adige (53,9%).

2

Con il 59,1% contro il 40,9% ha vinto il NO
Pertanto la riforma è decaduta
Qui di seguito gli approfondimenti della riforma oggetto del Referendum
 

ELEMENTI ESSENZIALI

DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE

1

SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PERFETTAMENTE PARITARIO

APPROFONDIMENTO

2

REVISIONE DEL RIPARTO DELLE COMPETENZE TRA STATO E REGIONI

APPROFONDIMENTO

3

ELIMINAZIONE DELLE PROVINCE E SOPPRESSIONE DEL CNEL

APPROFONDIMENTO

4

GARANZIE COSTITUZIONALI E ISTITUTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA

APPROFONDIMENTO

5

APPROFONDIMENTO AL SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PERFETTO

APPROFONDIMENTO

COSTITUZIONE, testo vigente e modificato

A cura dell'Ufficio legale FNP CISL
Si ringrazia Elena Giuliani,
Dipartimento Organizzativo