Percepisco l’APE Sociale: ho diritto al bonus una tantum di 200 euro?
La vostra domanda:
"Percepisco l’APE Sociale: ho diritto al bonus una tantum di 200 euro? Grazie."
La risposta è affermativa. Infatti, tra le varie categorie di beneficiari, il DL Aiuti prevede il riconoscimento di un’indennità una tantum di 200 euro anche ai pensionati. In particolare, l’INPS, con la mensilità di luglio, corrisponderà d'ufficio il bonus ai soggetti residenti in Italia, titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022 e con un reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore a 35.000 euro per l'anno 2021.
L’APE Sociale è, a tutti gli effetti, un’indennità di accompagnamento alla pensione di vecchiaia o anticipata, a carico dello Stato, in favore di quei lavoratori che versano in particolari condizioni economiche e sociali e, dunque, rientra nella fattispecie prevista dal Decreto Aiuti.
Ricordiamo che l’indennità una tantum di 200 euro non costituisce reddito ai fini fiscali né ai fini della corresponsione di prestazioni previdenziali ed assistenziali. Non è cedibile, né sequestrabile, né pignorabile. Inoltre, il bonus è corrisposto sulla base dei dati disponibili dall'Ente erogatore al momento del pagamento ed è soggetto alla successiva verifica del reddito, anche attraverso le informazioni fornite dall'Amministrazione finanziaria.
Per ogni forma di consulenza ed assistenza sui requisiti e le condizioni per il diritto al bonus di 200 euro, la invitiamo a rivolgersi alle sedi del nostro Patronato INAS-CISL.