Pensione di Vecchiaia, deroga per i quindicenni
La vostra domanda:
"Ho smesso di lavorare nel 1992 con quasi 16 anni di contributi, sono nata nel 1956 e in questo mese compirò 60 anni. Secondo la legge Amato ho fatto richiesta all'Inps per ottenere la pensione a me spettante, ma mi è stato risposto che non l'avrò ora, bensì, secondo la legge Fornero, a 67 anni, quando io ho sempre saputo che quella legge, anche se era stata ritoccata, poi è stata ripristinata così come era stata fatta inizialmente. Potete darmi delucidazioni in merito? Grazie. M.A."
Sotto il profilo contributivo, avendo maturato i 15 anni di versamenti al 1992, Lei rientra tra i requisitivi previsti dal Decreto Legislativo 503/92, che ha fatto salva la possibilità per alcuni lavoratori (per lo più donne) di accedere alla pensione di vecchiaia con 15 anni di contributi, in deroga alla disciplina vigente che chiede almeno 20 anni di contribuzione accreditata.
Purtroppo però, per quanto riguarda l'età, dovrà attendere i nuovi requisiti anagrafici previsti dalla Legge Fornero; con un considerevole balzo in avanti fino al 2023, allorché saranno richiesti i 67 anni di età e 5 mesi (adeguamento alla speranza di vita).