Come andare in pensione in anticipo
La vostra domanda:
"Buongiorno, ho 54 anni e 31 anni di contributi lavorativi (lavoro dal 1990) più un anno di servizio militare. Quando posso andare in pensione con le odierne leggi, senza aspettare i famosi 67 anni con la legge Fornero?"
Buongiorno, ho 54 anni e 31 anni di contributi lavorativi (lavoro dal 1990) più un anno di servizio militare. Quando posso andare in pensione con le odierne leggi, senza aspettare i famosi 67 anni con la legge Fornero? E' possibile avere un quadro delle varie opzioni per fermarsi dal lavoro il più velocemente possibile anche con pensione ridotta? Grazie.
Nel nostro ordinamento esistono varie forme di pensionamento anticipato, i quali si differenziano tra loro, secondo la tipologia di lavoro svolto, i requisiti di accesso richiesti e determinate condizioni previste dalla legge.
Ricordiamo le seguenti forme di collocamento a riposo anticipato:
- pensione lavoratori precoci, la quale chiede la maturazione del requisito contributivo di 41 anni, con almeno 12 mesi di attività lavorativa svolta prima del 19° anno di età e che il soggetto versi in determinate condizioni;
- pensione lavoratori usuranti (sistema delle quote), esercitabile qualora il lavoratore abbia svolto attività lavorativa particolarmente faticosa e pesante per almeno 7 anni negli ultimi 10 oppure per almeno metà della vita lavorativa, per la quale è richiesta almeno 35 anni di contributi e un requisito anagrafico di almeno 61 anni e 7 mesi;
- pensione anticipata (legge Fornero), che richiede un’anzianità contributiva di 42 anni e 10 mesi per gli uomini e un anno in meno per le donne.
A fianco di tali forme di pensione anticipata segnaliamo altri strumenti per uscire dal mondo del lavoro, come, l’APE Sociale (strumento di carattere sperimentale con durata al 31 dicembre 2021, con possibilità di essere prorogata o addirittura resa strutturale), la quale richiede il requisito anagrafico dei 63 anni e una contribuzione di 30/36 anni e che il soggetto versi in determinate condizioni; l’isopensione e il contratto di espansione, quali prestazioni di accompagnamento alla pensione, mediante accordo con il proprio datore di lavoro e che richiedono la maturazione dei requisiti minimi per l’accesso a pensione di vecchiaia o anticipato, rispettivamente nei 7 anni (isopensione) o 5 anni (contratto di espansione) successivi alla data di cessazione del rapporto di lavoro.
Ad ogni buon fine, la invitiamo a recarsi presso il nostro Patronato INA CISL della sua città, con la relativa documentazione, per ottenere tutta l’assistenza necessaria diretta a verificare se possa rientrare in una delle forme di pensionamento anticipato sopra descritte.