L'istituto dell'APE Sociale è stato prorogato fino al 31 dicembre 2019 (data in cui l'istituto dovrebbe cessare i propri effetti, salvo altre eventuali proroghe).
La normativa che regola l'istituto dispone che possono presentare domanda tutti quei soggetti che hanno maturato il requisito contributivo dei 30/36 anni, (secondo la tipologia di lavoro svolto) e il requisito anagrafico dei 63 anni.
Dai dati contenuti nella sua, si evince che Lei non ha maturato il requisito anagrafico richiesto dalla legge, quindi non potrà accedere all'APE Social.
Inoltre, per accedere all'indennità in questione è necessario che lo stesso soggetto che richiede l'APE Sociale versi in una delle condizioni previste dalla L. n. 232/16 (Legge di Bilancio 2017), come ad esempio essere in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento o per effetto di dimissioni per giusta causa, ed aver terminato la fruizione di tutti gli ammortizzatori sociali da almeno 3 mesi.
Sempre inerente all'APE Sociale, la Legge di Bilancio 2018 ha introdotto, in favore delle donne che si trovino in una delle condizioni previste dalla L. n. 232, uno sconto contributivo (no riscatto) pari ad 1 anno per ogni figlio, sino ad un massimo di 2 anni complessivi.
Per ulteriori informazioni e chiarimenti in merito la invitiamo, a rivolgersi ad una sede del nostro Patronato Inas-Cisl della sua città.