Violenza sulle donne, durante la pandemia le chiamate al 1522 sono aumentate del 73%

Violenza sulle donne, durante la pandemia le chiamate al 1522 sono aumentate del 73%
14/05/2020
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Violenza sulle donne, durante la pandemia le chiamate al 1522 sono aumentate del 73%

Durante questo periodo di confinamento a causa della pandemia si sono moltiplicate le richieste di aiuto da parte delle donne, vittime di maltrattamenti e violenza in famiglia.
L'ISTAT ha cercato di analizzare il fenomeno sia nella quantità che nei contesti, attraverso l'analisi del ricorso al numero verde 1522 nel periodo che va dal 1 marzo al 16 aprile circa.
Nel periodo di lockdonwn sono state registrate 5031 telefonate valide. Si tratta di un aumento del 73% in più rispetto allo stesso periodo del 2019.
Risultano 1543 telefonate per denunciare violenze subite, ma allo stesso numero si è fatto ricorso per avere informazioni dettagliate su cosa potesse sviluppare il ricorso a questo servizio.
Nel telefonare molte donne hanno trovato occasione per esternare le loro situazioni di disagio, dalla mancanza di servizi di sostegno e di cura alla denuncia di solitudine personale e familiare.
Quasi la metà delle donne ha dichiarato di avere paura di subire violenze fisiche, fino alla paura di morire.
È stato rilevato anche che il 72,8% non denuncia il reato di cui è vittima o a cui assiste. Nel 93,4% la violenza è all'interno delle mura domestiche.

Approfondimenti

Istat, violenza di genere al tempo del covid-19

Infografica Istat


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