Stile di vita, per il benessere fisico e mentale. Perché gli animali domestici fanno bene alla salute
Gli animali domestici sono molto più che semplici compagni di vita: sono veri e propri alleati del nostro benessere.
Anche il Ministero della Salute italiano promuove il ruolo positivo degli animali domestici per gli anziani, riconoscendo i benefici terapeutici e sociali della loro compagnia, con normative recenti (D.Lgs. 29/2024) che facilitano l'accesso agli animali nelle strutture residenziali e incentivano la relazione uomo-animale, considerata un antidoto alla solitudine e un miglioramento del benessere fisico e mentale, supportata da studi che riducono stress, ansia e necessità di farmaci, in linea con la promozione dell'invecchiamento attivo.
Anziani e animali domestici, accoppiata vincente
Con i suoi numerosi benefici fisici, mentali e sociali, la convivenza con cani e gatti offre un’opportunità unica per migliorare la qualità della vita e promuovere il benessere complessivo delle persone senior, dimostrando ancora una volta come la salute e il benessere umani siano profondamente legati a quelli dei quattro zampe.
Anziani e animali domestici sono una "accoppiata vincente" perché la compagnia di un animale migliora significativamente il benessere fisico e mentale. I benefici includono la riduzione della solitudine e dello stress, l'aumento dell'attività fisica grazie alle passeggiate e alle cure, e il miglioramento della salute cardiovascolare, che nel complesso porta a una migliore qualità della vita.
I benefici
Numerosi studi scientifici dimostrano che la presenza di un animale domestico, in particolare cani e gatti, può ridurre la solitudine, migliorare il benessere mentale e persino rallentare il declino cognitivo.
- Miglioramento della salute cardiovascolare: accarezzare un animale domestico può contribuire a ridurre la pressione sanguigna e il colesterolo.
- Aumento dell'attività fisica: la necessità di prendersi cura di un cane, ad esempio, spinge a fare passeggiate e a essere più attivi, contribuendo a migliorare la salute cardiovascolare e l'agilità.
- Aumento del movimento: anche le attività quotidiane, come giocare con l'animale, stimolano il corpo e lo mantengono in movimento.
- Benefici mentali ed emotivi.
- Riduzione della solitudine: la costante presenza di un animale domestico offre compagnia e un senso di sicurezza, combattendo l'isolamento sociale che può colpire gli anziani.
- Diminuzione di stress e ansia: l'interazione con gli animali domestici riduce i livelli di cortisolo (l'ormone dello stress) e aumenta la produzione di ossitocina, l'ormone del benessere.
- Miglioramento dell'umore: li animali aiutano a combattere i sintomi depressivi e a stabilizzare l'umore, grazie al legame affettivo che si crea
- Senso di responsabilità e scopo: occuparsi di un animale domestico fornisce un senso di utilità, responsabilità e scopo nella vita quotidiana.
I benefici cognitivi e sociali
- Stimolazione cognitiva: giocare, addestrare o semplicemente interagire con l'animale stimola la memoria, l'attenzione e la concentrazione.
- Stimolo alla socializzazione: le passeggiate, le visite dal veterinario o le attività di gruppo relative agli animali offrono opportunità per incontrare e interagire con altre persone, allargando il giro sociale.
- Routine e stabilità: la routine giornaliera necessaria per prendersi cura dell'animale (pasti, passeggiate, ecc.) porta un senso di stabilità e regolarità nella vita dell'anziano.
Gli animali domestici come antidoto alla solitudine negli anziani
La solitudine è una delle principali sfide che gli anziani devono affrontare, soprattutto quando vivono da soli o hanno una rete sociale ridotta. La presenza di un animale domestico può fare la differenza nella vita di tutti i giorni.
Diversi studi scientifici dimostrano che la solitudine prolungata negli anziani può portare a effetti negativi sulla salute, tra cui un aumento del rischio di depressione, apatia sociale, declino cognitivo, disturbi del sonno e persino malattie cardiovascolari.
Cani e gatti, in particolare, possono offrire un forte supporto emotivo agli anziani:
- I cani incoraggiano l’interazione sociale, poiché portano i loro proprietari a uscire di casa per passeggiate, esercizio fisico leggero e momenti di socializzazione con altri proprietari di cani.
- I gatti, invece, offrono compagnia in un modo più discreto, ma altrettanto efficace. Il loro comportamento affettuoso, il contatto fisico costante e la capacità di percepire le emozioni del padrone possono alleviare la sensazione di isolamento.
Una guida utile nella vita di tutti i giorni: domande frequenti sugli animali domestici e gli anziani
A rendere un animale idoneo per fare compagnia a una persona avanti con l’età, infatti, ci sono più fattori come:
- la docilità;
- la gestibilità;
- la portabilità;
- la capacità di manifestare affetto.
Sono quindi molteplici le scelte che si possono valutare, tenendo conto anche delle capacità cognitive della persona, della sua mobilità e dell’impegno che potrà dedicare alla gestione del suo nuovo amico.
Quali sono i migliori animali domestici per gli anziani?
I migliori animali per gli anziani sono quelli di indole tranquilla e di facile gestione. Cani di piccola taglia come il Maltese, il Barboncino e il Cavalier King Charles Spaniel sono ottimi per chi desidera compagnia e una routine attiva. Ovviamente, si possono prendere in considerazione anche i meticci, l’importante è che siano miti, di dimensioni non esagerate e di facile gestione. I gatti, invece, sono perfetti per chi cerca un animale affettuoso ma indipendente, che richiede meno attenzioni rispetto a un cane.
Come un animale domestico può aiutare un anziano con la depressione?
La compagnia di un cane o di un gatto può ridurre i sintomi della depressione negli anziani grazie al rilascio di ossitocina, l’ormone del benessere. Inoltre, gli animali creano una routine, stimolano l’attività fisica e favoriscono l’interazione sociale, tutti fattori che migliorano l’umore e riducono lo stress.
Gli animali domestici possono aiutare contro il declino cognitivo?
Sì. Studi scientifici hanno dimostrato che la compagnia di un animale domestico può rallentare il declino cognitivo negli anziani. Prendersi cura di un cane o di un gatto stimola la memoria, la concentrazione e aiuta a mantenere attive le funzioni cognitive. La pet therapy è spesso usata nelle case di riposo per migliorare l’umore e il benessere mentale degli anziani con Alzheimer o demenza.
Come preparare la casa di un anziano per accogliere un animale domestico?
Per rendere la casa sicura e accogliente per un animale domestico, è consigliabile:
- Creare un angolo dedicato con cuccia e ciotole per il cibo.
- Proteggere i mobili come ad esempio un copridivano per mantenere l’ambiente pulito.
- Eliminare ostacoli o tappeti scivolosi per evitare cadute, sia per l’anziano che per l’animale.
In Italia gli animali domestici sono 32 milioni, a conferma di quanto i pet siano ormai largamente considerati membri effettivi della famiglia.
Creature il cui amore sa curare e migliorare la vita umana, in tutti i suoi aspetti.