Pensioni: da gennaio scatta l'adeguamento all'inflazione

Pensioni: da gennaio scatta l'adeguamento all'inflazione
12/12/2025
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Pensioni: da gennaio scatta l'adeguamento all'inflazione

Perequazione 2026: come cambiano gli importi

Per l’anno 2026, l’INPS ha disposto la rivalutazione dei trattamenti pensionistici, al fine di adeguarne gli importi.

Alla luce di quanto disposto dal Decreto interministeriale, l’indice ISTAT FOI (indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi), ai fini del calcolo della perequazione dei trattamenti pensionistici per l’anno 2025, è determinato nella misura del +1,4% a decorrere dal 1° gennaio 2026, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo.

La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l'anno 2024 è determinata in misura pari a +0,8, quale indice definitivo dal 1° gennaio 2025; pertanto, a gennaio, in sede di rinnovo delle pensioni, non ci sarà alcun conguaglio.

Per le pensioni, alle quali si applica la disciplina dell’indennità integrativa speciale di cui alla L. n. 324/1959 e successive modificazioni ed integrazioni, le percentuali di variazione sono determinate separatamente sull’indennità integrativa speciale, ove competa, e sulla pensione.

In attesa della pubblicazione della circolare INPS sui rinnovi delle pensioni per il prossimo anno, forniamo una stima indicativa di quelli che dovrebbero essere gli importi perequati al 1° gennaio 2026, in base a 1,4%, riferiti a:

  • Trattamento Minimo INPS, pari ad 611,85 euro per un incremento lordo di 8,45 euro (corrispondenti ad un importo annuo di 7.954,05 euro).
  • Pensione Sociale INPS, pari ad 450,17 euro per un incremento lordo di 6,22 euro (corrispondenti ad un importo annuo di 5.852,15 euro).
  • Assegno Sociale INPS, pari ad 538,69 euro per un incremento lordo di 7,54 euro (corrispondenti ad un importo annuo di 7.101,01 euro).

Ricordiamo che la modalità applicata per la perequazione delle pensioni è quella a scaglioni e di conseguenza la rivalutazione delle pensioni sarà attribuita:

  • al 100% (=1,4%) fino all’importo di reddito pensionistico pari a 4 volte il TM INPS 2025, ossia, da 0 e fino a € 2.413,60 incremento massimo della prima fascia è di 33,79 euro;
  • al 90% (=1,26%) per la parte di reddito pensionistico superiore a 4 volte e fino a 5 volte il TM INPS 2025, ossia, da € 2.413,61 a € 3.017,00 incremento massimo della seconda fascia è di 41,39 euro (= 33,79+7,60);
  • al 75% (=1,05%), per la parte di reddito pensionistico superiore a 5 volte il TM INPS 2025, ossia, da € 3.017,01.

 

Per approfondire leggi la nostra scheda chiara e sintetica: PEREQUAZIONE Cos’è e come funziona


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