No a qualunque tipo di contributo di solidarietà dalle pensioni
No a qualunque tipo di contributo di solidarietà dalle pensi
Nel ribadire la più ferma contrarietà a qualsiasi forma di intervento sulle pensioni in essere, sia sotto forma di contributo di solidarietà (peraltro già esistente per le pensioni più alte) sia di ricalcolo con il sistema contributivo come da qualcuno incautamente sostenuto, ricordiamo che i pensionati hanno già dato e tanto alle finanze di questo Paese: il blocco della rivalutazione voluto da Monti ha realizzato un prelievo di 18 miliardi sulla pelle dei pensionati, solo in minima parte risarcito dal governo con un decreto a sua volta incostituzionale. Il sistema pensionistico, se nettamente separato tra previdenza ed assistenza, è assolutamente in linea con gli altri Paesi europei nel rapporto con il Pil. Ribadiamo, inoltre, con fermezza che la pensione altro non è che salario differito e come tale è garantito dalla Costituzione agli artt. 36/38. Il prossimo 19 maggio ci sarà a Roma una grande mobilitazione dei sindacati dei pensionati Fnp Cisl, Spi Cgil e Uilp Uil per ribadire:
- giù le mani dalle pensioni;
- un fisco più equo e più giusto con uguali detrazioni fiscali per pensionati e attivi;
- estensione degli 80 euro alle pensioni più basse;
- tutela del potere d'acquisto delle pensioni;
- separazione tra assistenza e previdenza,
- flessibilià in uscita.