Legge 104/92, le novità che entreranno in vigore dal 1°gennaio 2026

Legge 104/92, le novità che entreranno in vigore dal 1°gennaio 2026
20/11/2025
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Legge 104/92, le novità che entreranno in vigore dal 1°gennaio 2026

La Legge 106 non sostituisce la storica Legge 104, ma la integra e la rafforza

Le novità relative alla Legge 104 che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026 sono principalmente contenute nella Legge n.106 del 18 luglio 2025 (una legge italiana molto recente, al momento, le sue principali disposizioni operative scatteranno dal 1° gennaio 2026) che introduce nuove e specifiche tutele per i lavoratori affetti da gravi patologie e per i loro caregiver.

È fondamentale capire che la Legge 106 non sostituisce la storica Legge 104, ma la integra e la rafforza, concentrandosi sulla tutela del posto di lavoro per il lavoratore fragile. L'obiettivo primario della Legge 106 è tutelare la salute e la carriera dei dipendenti (pubblici e privati) che devono affrontare malattie croniche o oncologiche.

Le novità fanno parte di un pacchetto di misure di riforma volte a rafforzare le tutele e semplificare le procedure, con un focus sulla conciliazione tra vita lavorativa e di cura:

  • Permessi aggiuntivi retribuiti per malattie specifiche: 10 ore aggiuntive annue di permesso retribuito (che si sommano ai 3 giorni mensili della L. 104) per lavoratori affetti da patologie oncologiche, invalidanti o croniche, dipendenti (pubblici o privati) che assistono un figlio minorenne con malattie oncologiche, invalidanti o croniche (anche rare), purché l'invalidità sia pari o superiore al 74%. Queste ore sono destinate specificamente a visite, esami, analisi e terapie mediche frequenti.
  • Diritto prioritario allo Smart Working: al termine del congedo straordinario (fino a due anni), il lavoratore avrà un diritto prioritario allo smart working (lavoro agile), se l'attività lo consente. Questo è pensato per favorire il rientro in servizio e la conciliazione con le esigenze di assistenza. A differenza dei permessi L. 104, questo congedo è generalmente senza retribuzione e non matura ferie, tredicesima o TFR, rappresentando una tutela per la conservazione del posto.
  • Semplificazione burocratica per il riconoscimento: viene snellita la procedura di certificazione; per accedere a permessi e congedi, in molti casi, sarà sufficiente un certificato medico introduttivo rilasciato dal medico curante o specialista, trasmesso telematicamente. L'obiettivo è centralizzare e uniformare la valutazione.
  • Tutela per i Lavoratori Autonomi e Partite Iva: sono previste (o in fase di definizione) misure che estendono le tutele e i benefici della L. 104 anche ai lavoratori autonomi e ai titolari di Partita IVA, categorie storicamente meno coperte dalle agevolazioni lavorative. Le modalità specifiche e il finanziamento di queste misure stanno entrando a regime dal 2026.

Alcune novità sulla Legge 104 sono già certe perché approvate e pubblicate in Gazzetta Ufficiale con la Legge 106/2025. Altre misure entreranno in vigore dal 1° gennaio 2026. Restano invece proposte o bozze quelle contenute nella Legge di Bilancio 2026, che devono ancora completare l’iter parlamentare.


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