Cedolino pensione di dicembre 2025, le informazioni utili
Le novità sul cedolino
Oltre alla pensione, è corrisposta la tredicesima mensilità. Si tratta di una mensilità aggiuntiva che spetta ai titolari di pensione di vecchiaia, di pensione di anzianità o anticipata, di pensione di invalidità e di assegno sociale.
La tredicesima mensilità viene tassata ai fini IRPEF come il rateo mensile della pensione, tuttavia il suo importo finale è leggermente inferiore a quello dell’assegno pensionistico per via della mancata applicazione delle detrazioni.
Alcuni pensionati, inoltre, riceveranno l’importo aggiuntivo di 154 euro e 94 centesimi.
Per avere diritto al beneficio:
- l’importo complessivo annuo della pensione deve essere pari o inferiore a quello del trattamento minimo INPS in vigore (€ 7.844,20, nel 2025);
- se il pensionato è solo, il reddito IRPEF, comprensivo della pensione, non deve superare il limite di € 11.766,30, nel 2025;
- se il pensionato è coniugato, il reddito IRPEF, comprensivo della pensione, non deve superare il limite di € 23.532,60 nel 2025.
A dicembre è posta in pagamento d’ufficio anche la Quattordicesima mensilità a favore dei titolari di pensione da lavoro dipendente e autonomo con 64 anni compiuti a partire dal mese di agosto di quest’anno e con specifici requisiti contributivi e reddituali personali.
Attenzione però! Chi non riceve la Quattordicesima mensilità, ma ritiene di averne diritto, può presentare all’INPS, tramite il Patronato INAS CISL, una specifica domanda di ricostituzione della pensione per ottenere il beneficio.
Assistenza fiscale: conguagli da modello 730/2025 (redditi 2024)
Anche dicembre proseguono da parte dell’INPS le operazioni di conguaglio da modello 730/2025 per i pensionati che hanno scelto l’Istituto previdenziale come sostituto di imposta e i cui flussi siano pervenuti all’Istituto previdenziale dall’Agenzia delle Entrate.
In questo caso, sul rateo di pensione di novembre si procede:
- al rimborso dell’importo a credito del pensionato;
- alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del pensionato.
Trattenute fiscali
- trattenuta mensile IRPEF, in base alle aliquote in vigore.
STOP invece:
- alle trattenute delle addizionali IRPEF regionali e comunali a saldo, relative all’ anno 2024. Si ricorda che le addizionali regionali e comunali sono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono;
- all’acconto dell’addizionale IRPEF comunale 2025, trattenuto da marzo a novembre dell’anno in corso;
- all’eventuale conguaglio IRPEF 2024, anch’esso pagato fino a novembre per i soli pensionati con un reddito annuo di pensione fino a 18mila euro e con un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro.
Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2025.
Vi ricordiamo che non subiscono trattenute fiscali:
- le prestazioni di invalidità civile;
- le pensioni o gli assegni sociali;
- le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo).