In occasione della 33ma giornata internazionale del volontario, il Forum nazionale del Terzo settore, Caritas italiana e CSVnet (Associazione Centri Servizio per il Volontariato) hanno presentato il Rapporto "Empori solidali in Italia".
Un fenomeno, quello degli Empori solidali, che negli ultimi anni ha conosciuto una crescita incredibile, con circa 180 strutture attive nel Paese e altre 20 di prossima apertura. La storia di questi "negozi" speciali, gestiti soprattutto da volontari, che non si occupano solo di distribuzione di cibo ma offrono servizi di aiuto e sostegno alle persone in difficoltà economiche, è il risultato di una capacità di mettere in discussione prassi consolidate di aiuto materiale. Di fronte a persone e bisogni diversi da quelli tradizionali ci sono state comunità capaci di scegliere alleanze inedite per la costruzione di un servizio nuovo.
Si tratta di un volontariato che sa costantemente cambiare e adattarsi lavorando insieme a imprese, associazionismo di vario tipo, scuola, fino ai privati cittadini.
Gli Empori sono il terminale di un sistema che provvede all'aiuto materiale nell'ambito di interventi relazionali e promozionali. All'interno si trovano, oltre al cibo, proposte di percorsi formativi su: cucina, gestione del bilancio famigliare, risparmio energetico, bricolage , riparazioni artigianali, cucito, sostegno allo studio dei bambini.
Nel 2017 hanno beneficiato degli Empori oltre 30mila famiglie e 105mila persone. Circa 5.200 volontari hanno potuto garantire gratuitamente i servizi ai beneficiari, che aumentano sempre di più. Basti pensare che nei primi 6 mesi di quest'anno gli Empori hanno registrato il triplice delle domande di sostegno.
Per una maggiore conoscenza del modello Emporio è possibile scaricare il Rapporto.