Legge di Bilancio - Istruzione e famiglia, il nostro commento

Legge di Bilancio - Istruzione e famiglia, il nostro commento

Possiamo esprimere un giudizio positivo sulle risorse messe a bilancio per l’Istruzione, 900 milioni necessari a valorizzare la scuola ancora di più, specialmente la scuola media che è l’anello debole del nostro sistema scolastico. Da tempo la scuola fatica a svolgere i suoi compiti perché le disuguaglianze sociali e i divari territoriali sono aumentati e non si è più garantito un servizio di buona qualità e di equità. Il Covid ha fatto emergere i disagi sia degli alunni e delle loro famiglie, sia degli insegnanti, e per questo il Governo dovrà perfezionare maggiormente gli interventi per la scuola e permettere così la realizzazione di progetti consistenti per un orientamento al futuro, con contenuti e didattica aggiornati, perché i nostri giovani sono il presente e il futuro di questo Paese.

Per la tematica sociale della famiglia è sicuramente un passo importante l’aggiornamento sul congedo obbligatorio per i padri fissato in 10 giorni. La nascita di un figlio rappresenta un momento importante per entrambi i genitori, conciliare lavoro e genitorialità significa puntare sulla famiglia mettendo sullo stesso piano i ruoli e le tutele di madri e padri in quanto genitori.  

Il Governo deve potenziare maggiori azioni di welfare volte a favorire il superamento del divario di genere attraverso un maggiore equilibrio tra vita lavorativa e vita personale, la condivisione del lavoro di cura familiare e il supporto alla genitorialità. Deve investire di più in servizi e risorse economiche per le donne e i giovani, deve rafforzare la digitalizzazione e gli strumenti come lo Smart working per recuperare i ritardi storici del nostro paese e allinearci così ad un presente sempre più fluido, per rilanciare uno sviluppo economico e sociale, per aumentare la competitività. Bisogna valorizzare la capacità progettuale se si vuole che l’Italia possa diventare un Paese più moderno, al passo con i tempi, per far parte di un mondo nuovo forte e solidale.

Per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza è sicuramente uno strumento necessario per contrastare l'impoverimento crescente ma andava rivisto, questa Legge di bilancio 2022 è stata l'occasione per avanzare alcune proposte di miglioramento, i cambiamenti se attuati saranno capaci di rendere la misura più precisa nel suo obiettivo di contrasto alla povertà. Il Reddito di Cittadinanza è un’opportunità che va supportata, va però monitorata, è uno strumento per creare sempre di più percorsi di accompagnamento, è un sostegno alle persone in povertà, è necessario e va mantenuto ma sempre più migliorato avendo a cuore soprattutto le condizioni dei più fragili. Queste regole possono dare un nuovo impulso per la lotta alla povertà ed essere una spinta per il lavoro e l’inclusione sociale.

17/01/2022

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