Piano vaccini: anziani e richiami. Le denunce sui ritardi dei nostri territori

Piano vaccini: anziani e richiami. Le denunce sui ritardi dei nostri territoriPiano vaccini: anziani e richiami. Le denunce sui ritardi dei nostri territori
Piano vaccini: anziani e richiami. Le denunce sui ritardi dei nostri territoriPiano vaccini: anziani e richiami. Le denunce sui ritardi dei nostri territori

La media italiana delle somministrazioni resta più bassa rispetto ai Paesi europei: gli obiettivi del piano stilato dal commissario Figliuolo non sono raggiungibili nei tempi previsti. Per questo i prossimi giorni saranno determinanti per avere una vera accelerazione della campagna vaccinale.

Il piano vaccinale aggiornato

I punti chiave:

  • Via al completamento dei sanitari in "prima linea"
  • Stop a personale scolastico e forze dell’ordine
  • Per Pfizer e Moderna richiami dopo 42 giorni, tra cui un richiamo Pfizer e Moderna non più 21 per Pfizer e 28 per Moderna. E inoltre vi è la possibilità per gli over 60 di presentarsi agli hub per farsi immunizzare con AstraZeneca senza prenotazione con le dosi residue.

Priorità della priorità sono gli ultraottantenni, la categoria più colpita dall’epidemia per i quali si guarda a una messa in sicurezza entro aprile. Spazio poi alle persone con elevata fragilità, familiari conviventi e i caregiver e subito dopo ci sono gli italiani che hanno tra i 70 e i 79 anni e quelli nella fascia 60-69, a cui va riservato prevalentemente il vaccino di Astrazeneca.

Sono oltre 4,2 milioni i vaccini che verranno complessivamente consegnati tra il 15 e il 22 di aprile alle strutture sanitarie delle Regioni. In particolare è prevista la distribuzione di oltre tre milioni di Pfizer suddivisi in due mandate di 1,5 milioni, circa mezzo milione di Vaxzevria(AstraZeneca), oltre 400mila di Moderna, e di più di 180mila di Johnson&Johnson, si legge in una nota.

Dati Regione per Regione

In generale ancora 1,4 mln di over 80 non ha ricevuto alcune dose. Molto in ritardo sugli over 70 dove sono 4,8 mln quelli che sono senza vaccino. Bene Rsa e personale sanitario dove hanno ricevuto la prima dose il 91%.

Sono molte le differenze tra le Regioni, ecco chi è più avanti e chi più indietro categoria per categoria.

Sono alcuni dei numeri del report settimanale del Governo che analizza l’andamento della vaccinazione per over 80, 70enni, ospiti Rsa, personale sanitario e scolastico. (dati al 10 marzo).

 

Vaccinazione agli over 80

In totale sono stati vaccinati almeno con una dose 3.132.974 over 80, circa il 68,2% (la settimana scorsa erano il 56,7%). Che vuole dire che 1.460.600 che sono in attesa.

Prima dose. La Regione che ha vaccinato di più è la Pa di Trento con l’86,14%, seguita dalla Basilicata con l’80,7% e il Veneto con l’80,1%. Sopra la media nazionale troviamo poi l’Emilia Romagna (79,75%), le Marche (75,88%), la Lombardia (75,07%), la Pa di Bolzano (74,73%), il Piemonte (73,13%), il Molise (72,44%) e la Valle d’Aosta (63,73%), il Friuli Venezia Giulia (63,63%), la Puglia (63,25%), l’Abruzzo (63,12%), la Liguria (57,91%), la Calabria (48,92%) e la Sicilia (45,41%) che in proporzione ha ben il 40% in meno di over 80 vaccinati rispetto al Pa di Trento.

Seconde dosi. Gli over 80 che hanno ricevuto la seconda dose sono 1.781.887, ovvero il 38,79%.

La Regione che ha più over 80 che hanno completato il ciclo vaccinale è la Pa di Bolzano con il 62,33% cui segue la Pa di Trento con il 62,32% e il Molise con il 50,53%. Sopra la media c’è anche l’Emilia Romagna con il 47,78%, il Piemonte (45,69%), la Basilicata (44,89%), il Lazio (43,73%), le Marche (43,01%), la Campania (41,78%), il Friuli Venezia Giulia con il 40,16%, la Liguria (39,27%) e l’Abruzzo con il 38,83%.

Sotto la media troviamo la Valle d’Aosta con il 38,06%, la Puglia con il 37,83%, la Lombardia con il 37,64%, il Veneto (36,32%), l’Umbria (31,99%), la Calabria (31,97%), la Sicilia (30,99%) e la Toscana con il 27,06%, che ha un dato inferiore alla metà di quanto fatto in Trentino Alto Adige.

 

Vaccinazione 70-79enni

In totale sono stati vaccinati con almeno una dose 1.205.150 persone pari al 19,89% (la settimana scorsa erano l'11,1%) il che vuole dire che 4.852.418 persone sono in attesa.

Prime dosi. La Regione che ha vaccinato più over 70 almeno con una dose è il Veneto con il 37,09% cui segue la Toscana (31,47%), il Lazio (29,42%), la Pa di Bolzano (29,05%), l’Emilia Romagna (27,86%), la Pa di Trento (27,8%), la Valle d’Aosta (27,32%), la Campania (26,82%), la Sicilia (24,82%), la Friuli Venezia Giulia (22,53%), la Liguria (22,34%).

Sotto la media ci sono il Molise (17,74%), la Sardegna (14,93%), il Piemonte (14,73%), le Marche (14,04%), l’Abruzzo (13,06%), la Calabria (10,59%), l’Umbria (5,99%), la Lombardia (5,84%), la Puglia (3,96%) e la Basilicata (2,66%), oltre 10 volte meno il Veneto.

Seconde dosi.In totale sono 150.057 gli over 70 che hanno completato il ciclo vaccinale ovvero il 2,48%.

Al top c’è la Pa di Trento con il 4,21% e la Calabria con il 4,09%. Fanalini di coda l’Umbria con l’1,38% e la Puglia con l’1,2%.

 

Ospiti RSA

Sono stati vaccinati almeno con una dose 321.441 persone pari al 91,25%. Mancano quindi all’appello 30.818 persone.

Sono ben 10 (Calabria, FVG, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Pa Trento, Piemonte, Sardegna e Toscana) le Regioni che hanno vaccinato almeno con una dose il 100% degli ospiti delle Rsa. I. numeri più bassi in Valle d’Aosta (68,02%) e la Pa di Bolzano (67,11%).

Per quanto riguarda le seconde dosi le hanno fatte il 75,53% degli ospiti delle Rsa. Al vertice troviamo il Molise con l’88,06%, la Pa di Trento (87,64%) e il Friuli Venezia Giulia (87,61%). In coda troviamo il la Puglia (62,92%), la Valle d’Aosta (57,68%) e la Sicilia (55,03%).

 

Le denunce e le mobilitazioni dei nostri territori

Abruzzo: Priorità anche a magistrati e personale dei tribunali per i vaccini: SPI, FNP e UILP non ci stanno!

Lazio: Vaccinazione, ticket a tariffa sociale, rivedere la fiscalità nel Lazio

Liguria: La Regione ci convochi al più presto, servono tempi per vaccinazioni Covid agli anziani

Lombardia: Vaccini, la riflessione di Emilio Didonè. Le lobby lavorano contro gli over 80

Lombardia, Bergamo: Il sindacato dei pensionati aiuta gli anziani a prenotare il vaccino

Marche: Caos prenotazioni vaccini nelle Marche. Fnp Cisl Ancona: " Va fatta chiarezza"

Piemonte: Inserzione unitaria Fnp-Spi-Uilp Piemonte su La Stampa

Toscana: Anziani e fragili: la Regione deve dare un forte impulso alla vaccinazione

Trentino: Massima chiarezza sui vaccini, potenziamento dei presidi sanitari per proteggere i più fragili

Sardegna: Fnp Sardegna lancia la campagna IO MI VACCINO

Sicilia: A Ragusa un Tavolo per la salute in aiuto dei più fragili

Veneto: Verso gli anziani totale mancanza di rispetto

Veneto: Ultima chiamata per la vaccinazione degli over 80: nessuno sia lasciato indietro

14/04/2021

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