Cessione del quinto pensioni: Chi può richiederlo e aggiornamento tassi primo trimestre 2021

Cessione del quinto pensioni: Chi può richiederlo e aggiornamento tassi primo trimestre 2021

ll Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro ha indicato i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, rilevati dalla Banca d'Italia e in vigore per il periodo 1 gennaio 2021 – 31 marzo 2021.

Per i prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto dello stipendio e della pensione, il valore dei tassi da applicarsi nel suddetto periodo (1° gennaio 2021 – 31 marzo 2021) sono i seguenti:

Classi d'importo in euro

Tassi medi

Tassi soglia usura

Fino a 15.000

11,14

17,9250

Oltre i 15.000

7,69

13,6125

Ne consegue che i tassi soglia TAEG da utilizzare per i prestiti estinguibili con cessione del quinto della pensione concessi da banche e intermediari finanziari in regime di convenzionamento ai pensionati variano come segue:

TASSI SOGLIA PER CLASSI DI ETA' DEL PENSIONATO E CLASSE D'IMPORTO DEL PRESTITO (TAEG)

 
 

Classi di età*

Classe di importo del prestito

 

Fino a € 15,000

Oltre € 15.000

 

fino a 59 anni

8,32

6,53

 

60-64

9,12

7,33

 

65-69

9,92

8,13

 

70-74

10,62

8,83

 

75-79

11,42

9,63

 

(*) Le classi di età comprendono il compleanno dell'età minima della classe; l'età deve intendersi quella maturata a fine piano di ammortamento.

Le suddette modifiche sono operative con decorrenza 1° gennaio 2021.

 

Che cosa è la CESSIONE DEL QUINTO

La cessione del quinto della pensione è un prestito che il pensionato può ottenere da una banca o da un intermediario finanziario, rimborsabile attraverso un addebito automatico mensile che l'INPS effettua sulla sua pensione. L'addebito non può superare un quinto dell'importo mensile della pensione.

La cessione del quinto può essere chiesta dai titolari di tutte le pensioni, a eccezione di:

  • assegni e pensioni sociali;
  • invalidità civili;
  • assegni mensili per l'assistenza ai pensionati per inabilità;
  • assegni di sostegno al reddito (VOCRED, VOCOOP, VOESO, CRED27, COOP28);
  • assegni al nucleo familiare;
  • pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione;
  • prestazioni di esodo ex art. 4, commi 1-7 ter, legge 28 giugno 2012, n. 92;
  • APE Sociale.

Poiché il pensionato può cedere fino a un quinto della propria pensione, la rata dipende dall'importo della pensione stessa. L'importo cedibile è calcolato al netto delle trattenute fiscali e previdenziali, con salvaguardia del trattamento minimo stabilito annualmente dalla legge per l'Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO). Per questo motivo i trattamenti pensionistici integrati al minimo non possono essere oggetto di cessione. Nel caso di titolari di più pensioni cedibili della medesima gestione pensionistica, il calcolo si effettua sul cumulo delle pensioni percepite.

La tutela del pensionato

Prima di impostare il piano di ammortamento sulla pensione, in base alla durata e all'importo della rata pattuita da contratto, l'INPS verifica la presenza di alcune condizioni a tutela del pensionato:

  • la banca o la società finanziaria devono possedere tutti i requisiti richiesti dalla legge;
  • il tasso applicato al prestito non deve essere superiore al tasso soglia anti-usura per gli intermediari finanziari accreditati o al tasso convenzionale stabilito, per la propria fascia di età, per il prestito erogato dagli intermediari finanziari convenzionati;
  • la rata prevista dal contratto non deve superare un quinto dell'importo cedibile della pensione;
  • nel contratto devono essere indicate tutte le spese (istruttoria, estinzione anticipata, premio assicurativo per premorienza, commissioni, interessi).

 

15/01/2021

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