Reddito di Cittadinanza, come rinunciare al sussidio

Reddito di Cittadinanza, come rinunciare al sussidio

In arrivo il modulo per chi ha ottenuto il Reddito o la Pensione di Cittadinanza ma ci ha ripensato. Il documento è disponibile sul sito internet dell'Istituto nella sezione "Tutti i moduli".

Nel modulo, oltre a indicare dati anagrafici e informazioni sulla data in cui è stata presentata la domanda per l'assegno, con la decorrenza dello stesso e la composizione del nucleo familiare, è necessario allegare la dichiarazione che testimonia la volontà di rinunciare, in nome e per conto del nucleo familiare al sussidio. La rinuncia all'assegno comporterà la disattivazione della card acquisti con decorrenza dal momento della rinuncia stessa, che però determinerà anche una perdita degli importi in essa contenuti, che non potranno più essere utilizzati.

Tutti i dettagli sono comunicati dall'Istituto di Previdenza, visto che il decreto legge numero 4/2019, convertito dalla legge n. 26/2019, non disciplina la possibilità e le modalità di rinuncia al reddito. La rinuncia al beneficio si configura come unanime manifestazione di volontà del nucleo beneficiario. Atteso che il richiedente la prestazione è anche il titolare della carta Rdc/Pdc, la rinuncia potrà essere effettuata dal richiedente titolare della carta, il quale dovrà dichiarare che l'istanza di rinuncia viene presentata in nome e per conto del nucleo familiare, a prescindere dalla fase di attuazione del beneficio in essere e dalla composizione del nucleo stesso.

Il modulo si potrà presentare presso le strutture territoriali dell'Inps. Le rinunce già presentate saranno ritenute valide, se hanno un contenuto analogo a quello del modello di rinuncia allegato al messaggio.

La rinuncia, comunque, non comporta la riattivazione del Rei, nei casi in cui il nucleo ne era beneficiario prima della richiesta del Reddito di Cittadinanza.

23/07/2019

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