Ragazzini: sulla previdenza si metta un punto. Ora non si gioca più

Ragazzini: sulla previdenza si metta un punto. Ora non si gioca più
29/10/2021
Ascolta la versione audio di questo articolo Versione audio

Ragazzini: sulla previdenza si metta un punto. Ora non si gioca più

"Nel nostro Paese, per anni, abbiamo assistito a un continuo rimpallo tra scelte diverse sulla previdenza che hanno accontentato le varie parti politiche, mettendo nell’angolo le reali necessità di lavoratori e pensionati. 
La riforma del sistema previdenziale è un’urgenza, non più differibile, che in questo momento presenta una situazione di ulteriore difficoltà soprattutto per chi si apprestava ad andare in pensione utilizzando Quota 100.

E’ necessario trovare soluzioni definitive che diano risposte certe non solo a chi vorrebbe accedere alla propria pensione da qui a fine anno, ma anche a coloro i quali vorranno farlo negli anni a venire, senza incorrere in ulteriori ostacoli, e ciò è possibile solamente creando condizioni di maggiore flessibilità che ora mancano. 

Ciò che i sindacati hanno chiesto ai precedenti governi, e continuano a chiedere anche all’attuale governo Draghi, è di mettere un punto fermo e definitivo sulla previdenza, senza assistere a continue riforme che si sovrappongono tra di loro ad ogni cambio di esecutivo. Un lavoro doveroso nei confronti di lavoratori e pensionati sul quale ci troveremo nuovamente a discutere con i segretari confederali Landini, Sbarra e Bombardieri il 17 novembre, quando a Roma riuniremo gli attivi unitari di Spi, Fnp e Uilp. Ribdiremo le mnostre richieste nella speranza di un riscontro, in assenza del quale valuteremo una fase di mobilitazione con manifestazioni a sostegno delle nostre richieste.”

 

Qui di seguito l'intervento integrale di Piero Ragazzini su Il Dubbio di oggi 29 ottobre

 

Approfondimenti

Il Dubbio 29.10.21


Notizie Segreteria Generale


Iscriviti alla newsletter FNP

Iscriviti alla Newsletter

Per rimanere aggiornato e leggere notizie e approfondimenti utili