1 Maggio. Emilio Didonè: riflettere su rispetto e dignità del lavoro

30/04/2025
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1 Maggio. Emilio Didonè: riflettere su rispetto e dignità del lavoro

“Celebrare il 1 Maggio, Festa del Lavoro, rappresenta un momento importante per tutti, n particolar modo, per il sindacato poiché ogni sua azione e ogni suo gesto quotidiano sono rivolti a proteggere il lavoro e a custodirlo così come deve essere difeso e garantito ogni lavoratore, e per riflettere su rispetto e dignità del lavoro, come valore sociale e culturale della persona, dell’individuo.

E’ l’occasione per ricordare che il lavoro deve essere al centro del nostro agire e del nostro pensare, perchè contribuisce al benessere collettivo, alla coesione sociale e alla riduzione delle disuguaglianza all’interno di una società. 

Grazie al lavoro ogni individuo ha la possibilità di contribuire al benessere della comunità, di migliorare la propria situazione economica e sociale, e di realizzare il proprio futuro. 

Nonostante i segnali positivi sui livelli di occupazione, però, non si possono ignorare i dati sui bassi salari e sulle pensioni, come segnalano i dati statistici e i confronti europei e internazionali: un trend salariale e pensionistico negativo che incide inevitabilmente su differenze ed equilibri sociali del Paese, aumentando le disuguaglianze e la povertà, rallentando le aspettative dei giovani e favorendo l’inevitabile migrazione dei giovani cervelli. 

Ma il maggiore dei problemi resta la sicurezza dei lavoratori italiani: quella delle morti del lavoro è una tragedia che non accenna a finire e che, nel nostro Paese, è già costata, in questi primi mesi, centinaia di vite, con intere famiglie consegnate alla disperazione e dolore: un 1 Maggio 2025 doloroso per i lavoratori d’Italia. 

Ogni giorno assistiamo a tragedie che falcidiano la vita di chi porta alto il nome di questo Paese nel mondo, distruggendo l’esistenza di lavoratori e famiglie che devono assistere, impotenti, a questi continui drammi.

Noi, come sindacato, siamo chiamati a fare di più, con le nostre attività, con le nostre battaglie quotidiane, per fermare questa scia di sangue e di dolore che offende la dignità del lavoro e dei lavoratori.

Per questo, proprio in questi giorni in cui stiamo celebrando i 75 anni dalla fondazione della Cisl, mi preme ribadire quanto sia necessario promuovere una maggiore educazione ed un impegno ancora più grande per far sì che il lavoro sia fonte di realizzazione per ogni uomo e non la causa di incidenti o eventi più gravi. La nostra bussola deve rimanere sempre la difesa della salute e della sicurezza sul lavoro in un sistema virtuoso che parta dai giovani che intraprendono la propria carriera lavorativa e arrivi fino ai nostri pensionati, che devono poter vedere difeso e garantito il frutto di una vita di lavoro: la propria pensione.

Un impegno che, come Fnp, portiamo avanti da sempre, per rinsaldare il nostro legame con lavoratori e pensionati, riaffermando i valori e i principi della nostra Cisl.

Buon 1 Maggio!"

Il segretario generale Fnp Cisl Emilio Didonè


Notizie Segreteria Generale


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