Lavoratori precoci, è possibile andare in pensione se la Naspi è attiva?

Lavoratori precoci, è possibile andare in pensione se la Naspi è attiva?

Il 22 gennaio sono stato licenziato per giusta causa dall'azienda e, secondo un'accertamento Inps (ecocert) effettuato l'anno scorso, dovrei rientrare nella casistica dei lavoratori precoci/usuranti. Dovrei maturare i 41 anni a maggio 2021, ma avendo perso il lavoro e aperto la Naspi il 27 gennaio (accettata già dall'Inps), posso andare in pensione a maggio 2021, anche se la Naspi è attiva? Devo interrompere la Naspi? Grazie.

Innanzitutto dobbiamo fare una distinzione tra lavoratori precoci e lavoratori usuranti, in quanto si tratta di due distinte categorie di soggetti a cui è attribuita, al momento del perfezionamento di determinati requisiti, la possibilità di accedere a pensione anticipata.

Infatti, la pensione anticipata “lavoratori usuranti” richiede una contribuzione di almeno 35 anni (svolgimento di attività particolarmente faticose e pesanti per almeno 7 anni negli ultimi 10, o per almeno la metà della vita lavorativa complessiva), soggetti al sistema delle quote, ovvero la somma del requisito contributivo con un requisito anagrafico ridotto, che oscilla dà i 61 anni e 7 mesi e i 63 anni e 7 mesi.

Viceversa, la pensione anticipata “lavoratori precoci” chiede una contribuzione minima di 41 anni, dove almeno 12 mesi di lavoro effettivo siano stati maturati prima del 19° anno di età e che versino in determinate condizioni, mentre non è richiesto nessun requisito anagrafico.

Fatta tale precisazione, dai dati contenuti nella sua mail, Lei potrebbe rientrare nella casistica dei lavoratori precoci, tuttavia la risposta al suo quesito dovrebbe essere negativa, in quanto, una delle condizioni richieste dalla legge per accedere a pensione anticipata come lavoratore precoce è il godimento e l’esaurimento da almeno tre mesi della Naspi, elementi che sembrerebbe non poter soddisfare.

Potrebbe beneficiare dell’ammortizzatore sociale e presentare domanda di pensione come “lavoratore precoce” appena esaurito.

È bene precisare che, per la forma di pensionamento anticipato, la contribuzione da considerare è quella versata o accreditata a qualsiasi titolo in favore dell’assicurato, fermo restando il perfezionamento dei 35 anni di contributi senza concorso di contributi figurativi per malattia o disoccupazione.

Ad ogni buon fine, la invitiamo a recarsi presso il nostro Patronato INAS CISL della sua città, con la relativa documentazione, per ottenere tutta l’assistenza necessaria richiesta dal caso, ed ottenere ulteriori e maggiori informazioni in merito ad altre eventuali modalità per acquisire il diritto a pensione anticipatamente, che non possono evincersi senza un’accurata analisi di tutti i dati interessati.

Torna alle domande