DIP. POLITICHE PREVIDENZIALI: INFORTUNISTICA

Una tutela in più contro gli imprevisti del lavoro domestico: l'assicurazione Inail

Il numero degli infortuni registrati in ambito domestico è purtroppo sempre più elevato.

Rispetto ai soggetti legati alle attività domestiche o di cura, gli incidenti delle donne sono più numerosi di quelli degli uomini, in virtù dei differenti ruoli svolti all'interno della famiglia.

Per tali ragioni, lo Stato italiano ha deciso di intervenire attraverso un'opportuna campagna di sensibilizzazione e di prevenzione delle cause di pericolosità e di infortuni nelle abitazioni e con l'istituzione di una forma assicurativa contro i rischi da lavoro svolto in ambito familiare.

Con la legge 493/1999 viene infatti stabilita una polizza contro gli infortuni domestici, riconoscendo per la prima volta il valore sociale ed economico del lavoro svolto, in modo esclusivo e gratuito, in ambito domestico. Per lavoro domestico, si intende l'insieme di attività svolte da uno o più soggetti nell'abitazione dove dimora il nucleo familiare, senza vincolo di subordinazione e senza richiedere compensi. Per nucleo familiare, si intende invece l'insieme delle persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione e tutela, o da legami affettivi, coabitanti e aventi la medesima dimora, come le coppie di fatto. Il nucleo familiare può essere composto anche da una sola persona. L'ambito domestico, infine, coincide con l'abitazione e le relative pertinenze (soffitte, cantine, giardini, balconi) dove risiede il nucleo familiare dell'assicurato. Si considerano come ambito domestico anche le parti comuni (androne, scale, terrazzi, ecc.) del condominio di cui fa parte l'abitazione.

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