«Persone decedute perché non avevano possibilità di curarsi e la giunta regionale sulla sanità continua a non dare risposte. Abbiamo l’obbligo di denunciare questa situazione di disastro e disagio. Scenderemo in piazza con una grande manifestazione»: Alberto Farina, segretario regionale dei Pensionati Cisl, preannuncia un autunno di proteste per il diritto alla salute dei cittadini e soprattutto delle fasce più deboli.
Un monito lanciato nel corso dei lavori del consiglio generale della Fnp Cisl di Sassari, con Simone Porcheddu ( segretario generale pensionati), Vannalisa Manca e Massimo Pinna (componenti della segreteria territoriale).
Una riunione che ha visto la partecipazione del segretario Ust, Pier Luigi Ledda, che ha messo l’accento sulla grave crisi economica, che ormai si perpetua da decenni: «Non possiamo continuare a essere il paese dello “0 virgola” e la guerra in Ucraina rischia di portare al tracollo le nostre imprese. La Cisl ha fatto proposte concrete per cercare di limitare e se possibile annullare i danni. Per rilanciare crescita e sviluppo occorrono investimenti, riforme in un clima di concertazione e partecipazione».
Concetti rimarcati anche da Simone Porcheddu, che ha sottolineato l’impegno della federazione per sostenere le comunità dei piccoli centri del territorio, grazie all’opera degli agenti sociali che operano nelle periferie e che sono il faro dell’organizzazione. Non a caso Massimo Pinna ha posto l’accento sui progetti che la Fnp metterà in campo per il proselitismo, mentre Vannalisa Manca illustrando l’ultimo numero di “RiGenerazioni”, il giornale della Fnp di Sassari, ha evidenziato non solo l’attenzione verso il territorio, ma anche sui diversi progetti del Coordinamento Politiche di genere («che non é una riserva indiana, ristretta al nucleo femminile») con la promozione di attività aperte al Sassarese, soprattutto nel campo della formazione, della sanità, della prevenzione della salute ed ecologica, dell’invecchiamento attivo, della violenza (di genere, nei confronti degli anziani, di abusi, maltrattamenti, truffe e raggiri), della socialità e dell’intergenerazionalità.
L’incontro tra generazioni si può realizzare attraverso un reciproco trasferimento di valori, credenze, abilità. «L’uno é risorsa per l’altro - dice la Fnp - e bisogna creare un’alleanza e costruire, attraverso l’azione sindacale, un contesto in cui ogni fascia d’età trovi risposta e sostegno adeguato alla realizzazione dei propri obiettivi, finalità e progetti».