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Il Governo abbia più coraggio e determinazione

"Il Governo abbia più coraggio e determinazione

Le mediazioni politiche tra i partiti non consentono di fronteggiare nei tempi giusti e nei modi dovuti la pandemia Covid ancora in atto

Il Governo, come è noto, da qualche giorno ha approvato un ulteriore decreto-legge con nuove misure urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19, in particolare nei luoghi di lavoro e nelle scuole.

Il testo, a sentire il governo, mira, a “rallentare” la curva di crescita dei contagi relativi alla pandemia e a fornire maggiore protezione a quelle categorie che sono maggiormente esposte e che sono a maggior rischio di ospedalizzazione.

Il provvedimento, infatti, introduce l’obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto i 50 anni. Per i lavoratori pubblici e privati con 50 anni di età sarà necessario il Green Pass Rafforzato per l’accesso ai luoghi di lavoro a far data dal 15 febbraio prossimo.

Inoltre, è esteso l’obbligo di Green Pass cosiddetto ordinario a coloro che accedono ai servizi alla persona e a pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali fatte salve eccezioni volte ad assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona.

Infine, viene generalmente esteso l’uso delle mascherine FFP2 per la protezione individuale e collettiva.

Si sono riaperte dal 10 gennaio scorso altresì, le scuole in presenza, in considerazione che la Dad crea disuguaglianze tra i ragazzi e non fornisce le condizioni necessarie per un positivo apprendimento.

La considerazione sulla Dad è condivisibile così come quella che la Scuola è una priorità, ma la domanda a cui rispondere è quella di come si può garantire la sicurezza in classi numerose e senza adeguata areazione, in istituti vetusti, in carenza di personale docente e ata.

Il Governo dichiara che sono già stati fatti specifici investimenti a tale riguardo, ma gli effetti voluti a sentire gli addetti ai lavori non sono corrispondenti alle attese.

Non solo, le misure per rendere sicuri i trasporti non appaiono molto efficaci ai fini del contenimento del contagio.  Le preoccupazioni tra le persone aumentano e l’incertezza sul futuro predomina i pensieri di molti di noi non solo per quanto concerne la salute, ma anche sulla tenuta della ripresa dell’economia.

La soluzione più semplice e più efficace per garantire la sicurezza accettabile sarebbe stata ed è, l’obbligatorietà del vaccino a tutti.

Dai dati dei ricoveri ospedalieri, si evince che una bassissima percentuale di vaccinati sono ricoverati nelle terapie intensive e la stragrande maggioranza sono pazienti no vax,

Alcuni ospedali della Capitale e della provincia hanno i pronto soccorso intasati ed allargano i posti letto con le tende della protezione civile. Uno scenario di rischio che tende a peggiorare per l’alta contagiosità della variante ormai conosciuta dai più, Omicron.  

Dunque anche per salvaguardare i ricoveri e le cure di tutte le persone affette da altre gravi patologie da tempo discriminate per l’emergenza Covid, è importante rendere obbligatorio i vaccini e nel frattempo auspichiamo che la scienza ci porti rapidamente nei prossimi mesi ad un vaccino definitivo atto a fronteggiare ogni variante Covid. In attesa al Governo chiediamo più responsabilità e più coraggio.   

13/01/2022

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