Dopo anni di battaglie ed iniziative pubbliche da parte delle associazioni del Terzo settore e dei sindacati dei pensionati, FNP in testa, la cura degli anziani assume argomento importante per l’Esecutivo.
Giova ricordare a tale riguardo che l’iniziativa fu assunta già dal governo Draghi come ultimo atto di quella legislatura.
Il provvedimento di che trattasi muove dal riconoscimento alle persone anziane alla continuità di vita e di cure presso il proprio domicilio, dell’assistenza agli anziani non autosufficienti.
Vengono semplificate le procedure volte ad individuare un unico centro dove definire un progetto assistenziale individuale all’interno del quale trovare le indicazioni sanitarie, sociali ed assistenziali della persona anziana.
Un’altra scelta importante è quella di una governance nazionale che coordini gli svariati e diversificati interventi pubblici e privati locali in favore della popolazione anziana, dall’invecchiamento attivo all’inclusione sociale.
Si dovranno definire ed attuare interventi finalizzati a rispondere adeguatamente alle condizioni degli anziani fragili: dai servizi domiciliari a quelli residenziali, ai sostegni ai caregiver e agli assistenti familiari senza trascurare la prevenzione della fragilità che è insita negli anziani.
Se portata a termine sarà la realizzazione di una riforma importante, prevista dal PNRR ed un’occasione imperdibile per riordinare la materia nel complesso e renderla concretamente esigibile. Per dare risposta ai crescenti bisogni della popolazione anziana italiana che numericamente è la prima in Europa.
Questa condizione determina la necessità di realizzare un nuovo welfare dedicato a questa necessità della Nazione.
L’importanza strategica della materia richiede un confronto proficuo tra il Governo ed i sindacati dei pensionati volto a definire un progetto capace di rispondere complessivamente ai bisogni delle persone anziane e non autosufficienti. Auspichiamo che il buonsenso prevalga.
Pompeo Mannone
Segretario Generale Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti