Un provvedimento giusto perché in buona parte rivolto al sociale, a sostegno delle famiglie più povere.
Il provvedimento, dopo l’incontro con Cgil, Cisl e Uil, e grazie alle richieste avanzate in particolare dalla Cisl, è stato finanziato con 14 miliardi, il doppio di quanto era stato previsto alla vigilia.
Buona parte delle risorse aggiuntive sono state ricavate tassando gli extra profitti delle imprese energetiche, quelle cioè, che avevano avuto profitti sproporzionati sulla scorta degli aumenti del gas naturale e dei derivati del petrolio causa della guerra in Ucraina.
Buone misure, in particolare quella del bonus di 200 euro ai lavoratori ed ai pensionati percettori di reddito fino a 35 mila euro l’anno per attenuare il caro vita.
All’interno del predetto provvedimento, tra gli altri, si assegnano al Sindaco di Roma le competenze del Commissario di Governo per predisporre e attuare la gestione dei rifiuti, autentica piaga della città.
In questo quadro anche progetti di nuovi impianti per lo smaltimento dei rifiuti oltre l’attività relativa alla raccolta differenziata.
I poteri speciali attribuiti al Sindaco Gualtieri consentiranno di passare dall’annuncio della settimana scorsa alla realizzazione del termovalorizzatore e quindi liberare la Capitale dalla vergogna annosa della spazzatura nelle strade e dalle inaccettabili alte tasse sui rifiuti rispetto al servizio scadente reso.
La termovalorizzazione insieme con la differenziata non sono altro che le buone pratiche di tutte le altre città europee.
La termovalorizzazione fa parte dell’economia circolare e della transizione ecologica ed è un cambio di passo rispetto al concetto delle discariche.
I tempi di realizzazione di un termovalorizzatore sono lunghi e pertanto l’emergenza rifiuti impone una immediata decisione operativa.
Pompeo Mannone
Segretario Generale Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti