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Avviato il tavolo sulla riforma delle pensioni. La cosiddetta Legge “Fornero” oggetto di confronto tra i Sindacati ed il Governo

"Avviato il tavolo sulla riforma delle pensioni. La cosiddetta Legge “Fornero” oggetto di confronto tra i Sindacati ed il Governo

Impostato il piano generale la scorsa settimana oggi si affronterà uno dei temi in agenda - le pensioni di garanzia dei giovani e delle donne -

Tre i tavoli specifici su cui si articolerà nel merito il confronto tra Governo e Sindacati: flessibilità in uscita, pensione di garanzia per i giovani e coloro che, con carriere discontinue e salari bassi, rischiano di uscire dal mercato del lavoro con assegni indecorosi ed infine la previdenza complementare.

Oggi, 20 gennaio, ci sarà il confronto tecnico sul tema delle pensioni di garanzia per giovani e donne. A seguire gli altri due incontri tecnici sulla previdenza complementare e sulla flessibilità in uscita ed il 7 febbraio un incontro di verifica politica sul percorso, che si terrà comunque dopo l’elezione del Presidente della Repubblica, le cui votazioni inizieranno in Parlamento in seduta comune il prossimo 24 gennaio.

 La Legge di Bilancio, come è noto, sulla flessibilità in uscita ha previsto per il 2022, quota 102 (la possibilità di andare in pensione con almeno 64 anni di età e 38 di contributi), insieme alla proroga dell'Ape sociale per i lavori gravosi (con la novità per gli edili della riduzione dei contributi necessari per accedere all'anticipo pensionistico da 36 a 32 anni) e di Opzione donna.

In merito alla flessibilità in uscita, la Cisl ha già espresso i contenuti della piattaforma unitaria, con la richiesta di poter uscire da 62 anni o con 41 anni di contributi senza vincoli di età. Pensioni di garanzia per i giovani, incentivi alle madri lavoratrici, con uno sconto di un anno di contributi per figlio, riconoscimento previdenziale del lavoro di cura, sostegno alla previdenza complementare, estensione e conferma dell’Ape sociale

L’obiettivo che abbiamo è quello di cambiare e trasformare il sistema pensionistico, superare le logiche ragionieristiche alla base della Legge Fornero, conferendo maggiore sostenibilità sociale, inclusività soprattutto per giovani e donne, più flessibilità e stabilità. Adeguare concretamente le pensioni in essere al caro vita aumentato anche a causa dei rincari dell’energia e dei prodotti alimentari.

La realizzazione degli obiettivi ambiziosi che abbiamo è però condizionata dalle fibrillazioni in atto tra le forze politiche sulle elezioni del Presidente della Repubblica, sulle conseguenze che ciò determinerà sul Governo e la maggioranza che lo sostiene. Auspichiamo che prevalga la ragionevolezza e la responsabilità perché il Paese è ancora in preda alla pandemia Covid e la realizzazione dei progetti del PNRR ha bisogno di stabilità governativa e di dialogo sociale.

Pompeo Mannone
Segretario Generale Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti

20/01/2022

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