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Alberto Farina: E’ opportuno che il generale Francesco Paolo Figliuolo prenda personalmente le redini della campagna vaccinale in Sardegna

"Alberto Farina: E’ opportuno che il generale Francesco Paolo Figliuolo prenda personalmente le redini della campagna vaccinale in Sardegna

In questo caos i fragili considerano la «zona rossa» una conveniente e necessaria forma di prevenzione.

Dispiace dirlo, ma nonostante le ripetute promesse e le buone intenzioni, la Sardegna da sola non riesce a darsi una strategia razionale caratterizzata da efficacia, efficienza e velocità nella campagna contro il Covid 19. Come è regola in questi casi, si nomina un Commissario con pieni poteri che organizza tutte le risorse umane sul territorio ( medici di famiglia, infermieri, medici in pensione, farmacisti, etc) ai fini vaccinali. Sono troppe le pastoie burocratiche e gli opportunismi di categoria per consentire di vincere “normalmente” quella che è diventata anche una guerra contro il tempo. Il generale Figliuolo, che ha il potere commissariale in Italia, lo eserciti direttamente in Sardegna.

L’Ats ha trasformato in un’inestricabile matassa perfino la vaccinazione dei “fragili”, una categoria di anziani e anche giovani finita in un limbo extravaccinale  che comprende: 1) ammalati con patologie assistite  da specialisti esterni o convenzionati: che non figurano, perciò, nei registri ospedalieri, quindi sconosciuti all’ATS; 2) pazienti allettati bisognosi di vaccinazioni a domicilio; 3) persone che presentatisi negli hub per le vaccinazioni  sono stati dichiarati “non idonei”  al vaccino disponibile. «Sarete riconvocati» è stata la promessa dei medici vaccinatori. Sono passate anche due-tre settimane e nessun SMS dell’ATS è pervenuto agli interessati.

Una situazione da paura  che toglie tranquillità agli anziani e genera ansia anche nelle categorie fragili più giovani, perché  sotto minaccia continua di contagio dai possibili esiti letali.

In questo caos organizzativo i fragili sardi considerano la zona rossa  una forma «conveniente e necessaria» di prevenzione contro l’ulteriore dilagare dei contagi. La zona bianca in Sardegna ha prodotto disastri – così dimostrano i fatti – meglio rifugiarsi in quella rossa per evitare la strage degli anziani e dei deboli.

26/04/2021

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