Pensionati, quali novità nel cedolino di marzo?

Pensionati, quali novità nel cedolino di marzo?

Cosa contiene il cedolino della pensione di marzo 2021 per i pensionati italiani: trattenute e taglio delle pensioni d'importo superiore

Come ogni mese, sul portale INPS i pensionati possono visualizzare le informazioni sulle trattenute fiscali che hanno un impatto sull'importo finale. Oltre all'IRPEF mensile, alle addizionali comunali e regionali 2020, anche le operazioni di conguaglio.

Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare.

L’INPS ricorda ai pensionati, la possibilità di verificare i dati di dettaglio sull’importo della pensione ricevuta e di sapere le ragioni di eventuali variazioni.

Inoltre, è bene ricordare che entro la scadenza del 16 marzo l’INPS nello stesso spazio virtuale dedicato al cedolino pensione metterà a disposizione dei pensionati anche la Certificazione Unica 2021.

COME POSSO VISUALIZZARE IL MIO CEDOLINO?

Per visualizzare le informazioni di marzo 2021 è necessario, prima di tutto, collegarsi al sito istituzionale INPS e accedere al servizio utilizzando le credenziali ammesse:

  • PIN rilasciato dall’INPS;
  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

Entrando nel portale istituzionale, e poi sul servizio dedicato, è possibile quindi avere una panoramica di tutti gli elementi rilevanti.

MESE DI MARZO 2021: dettagli su trattenute IRPEF e addizionali

Oltre all’IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020. Come di consueto, la cifra totale viene divisa in 11 rate nell’anno successivo a quello a cui si riferiscono.

Da marzo, poi, viene avviata anche la trattenuta per l’addizionale comunale in acconto per il 2021, che proseguirà fino a novembre dell’anno appena cominciato.

Prosegue, inoltre, il recupero delle ritenute erariali che riguardano il 2020 nel caso in cui siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua. Le cifre riguardano, quindi, IRPEF e addizionale regionale e comunale a saldo.

Si applicano regole diverse in base all’importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici:

  • fino a 18.000 euro, per i quali il ricalcolo dell’IRPEF ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione viene estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).
  • superiore a 18.000 euro e per quelli di importo inferiore a 18.000 euro con debito inferiore a 100 euro, il debito d’imposta è stato applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo, con azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze”.

È stato effettuato, poi, anche il recupero delle imposte sospese in caso di calamità naturali.

Altre informazioni: Sito Inps

02/03/2021

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