Pensione Vigili del fuoco: le novità dal 2024

Pensione Vigili del fuoco: le novità dal 2024
17/04/2024
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Pensione Vigili del fuoco: le novità dal 2024

INPS riepiloga le novità riguardanti il trattamento pensionistico dei Vigili del Fuoco dopo la legge di Bilancio 2022

 

Vigili del fuoco: incremento della base pensionabile

Con riferimento al personale appartenente al corpo nazionale dei vigili del fuoco, la legge di Bilancio 2022 prevede all’atto della cessazione dal servizio l’attribuzione, ai fini del calcolo della base pensionabile e della liquidazione dell’indennità di buonuscita, di aumenti periodici da computare sull'ultimo stipendio tabellare, ivi compresi le maggiorazioni per infermità riconosciuta per causa di servizio, i benefici combattentistici ed equiparati e gli assegni personali in godimento.

In particolare, si tratta della maggiorazione della base pensionabile, applicata, al personale delle forze armate e al personale delle forze di polizia ad ordinamento civile e militare, con esclusione dei Vigili del fuoco.

Con la legge di Bilancio 2022 l’agevolazione è stata estesa anche a tale personale a decorrere dalle cessazioni dal servizio intervenute dal 1° gennaio 2022.

La circolare n. 54/2024: indicazioni operative

Con circolare n. 54/2024, il cui contenuto è stato condiviso con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, l’INPS fornisce le indicazioni operative per l’applicazione delle disposizioni relative all’incremento della base pensionabile.

In particolare, con riferimento al trattamento pensionistico, l’incremento della base pensionabile opera nella misura di:

  • 2,5% dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022;
  • 5% dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023;
  • 7,5% dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026;
  • 12,5% dal 1° gennaio 2027 al 31 dicembre 2027;
  • 15% dal 1° gennaio 2028 al 31 dicembre 2028.

Per le anzianità di servizio, maturate a decorrere dal 1° gennaio 2022, il beneficio viene trasformato in un incremento figurativo, pari alla relativa percentuale prevista per i diversi periodi temporali (dal 2,5% al 15%, per gli anni 2022-2028).

TFS: in attesa di nuove indicazioni

Per quanto attiene invece agli effetti sull’indennità di buonuscita (TFS), si attende una successiva nota dell’Istituto previdenziale con le relative indicazioni operative.

Per tutte le persone interessate andate in pensione  dal 1° gennaio 2022, per gli eventuali adempimenti e informazioni vi invitiamo  ad chiedere supporto alle sedi del Patronato INAS-CISL.


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