Fnp Lazio

Una sanità da riformare

"Una sanità da riformare

Occorre avvicinare la Sanità ai cittadini ed ai pazienti, una vera riforma copernicana

Le risorse del PNRR e quelle ordinarie consentiranno se, cum grano salis, si metteranno a terra i progetti, di realizzare una concreta sanità ed assistenza alle persone di tipo universale.

Si dovrà garantire la continuità assistenziale domiciliare senza dover lasciare la propria abitazione per dover effettuare visite specialistiche e cure.

Si dovrà in altri termini riformare alla radice il sistema sanitario con un modello organizzativo omnicomprensivo che metta in connessione tramite apposite tecnologie tutti gli attori coinvolti in modo tale da assumere decisioni comuni sulla diagnosi, la cura e la riabilitazione.

Occorre quindi telemedicina, apparecchiature moderne di analisi, e soprattutto personale medico, paramedico e assistenti sociali.

Organizzazione, competenze e territorialità poiché le risorse finanziarie in campo sono ingenti ed è un’occasione unica per rispondere ai crescenti bisogni dei cittadini che invecchiano e la società sconta anche il pesante fenomeno della denatalità sempre più preoccupante.

Il sistema sanitario che si realizzerà infatti, dovrà tener conto anche in prospettiva del mutare della società.

E’ doveroso superare al più presto il penoso spettacolo dei pronto soccorso della Capitale. Pazienti in attesa per settimane, una situazione drammatica ed umiliante. Il sovraffollamento dei pronto soccorso e degli ospedali è un fenomeno denunciato da anni che la pandemia aveva paradossalmente nascosto.

Oggi che la pandemia è ancora in corso ma che grazie ai vaccini c’è meno pressione sugli ospedali si è tornati alla vergognosa e pesante routine con pazienti ammassati nei corridoi in attesa dei ricoveri.

Medici ed infermieri dei principali ospedali romani sono in costante sotto organico, ci risulta che gli stessi debbono gestire 40 pazienti a testa, una condizione disumana per loro e per i pazienti.

Ora bisogna rispondere in modo organico ed integrato sulla sanità e sull’assistenza.

Risorse e progetti ci sono, si deve mettere a terra il tutto con competenze e partecipazione collettiva.

Nella governance dell’attuazione delle varie fasi dobbiamo vigilare, intervenire e contribuire eventualmente a correggere possibili storture.

Una partita importante che dobbiamo vivere responsabilmente da attori, consapevoli che un’altra occasione non ci sarà e sapendo che verranno utilizzate risorse che appartengono alle generazioni future poiché sono prestiti che dovranno essere restituiti.

Pompeo Mannone
Segretario Generale Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti

20/05/2022

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