Congedo non retribuito, come incide sulla pensione?
La vostra domanda:
"Ho beneficiato di un congedo non retribuito per un intero anno. Può comunque considerarsi ai fini della determinazione dell'anzianità contributiva sebbene non influisca sulla misura della pensione?"
In riferimento al suo quesito, informiamo ai sensi dell’art. 4 della L. 53/2000, che i lavoratori dipendenti possono richiedere, per gravi e documentati motivi familiari un periodo di congedo, continuativo o frazionato, non superiore ai 2 anni. Durante tale periodo, il lavoratore conserva il posto di lavoro, non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere alcun tipo di lavoro. Il congedo non è calcolato nell’anzianità di servizio né ai fini previdenziali.
Tuttavia, in base alla norma sopra citata, i lavoratori dipendenti hanno la facoltà di riscattare a titolo oneroso tali periodi.
La fruizione del periodo di aspettativa per motivi familiari deve risultare da documentazione di data certa, risalenti alla data di fruizione del congedo, come ad es.: libri paga, libretto di lavoro, libri matricola, dichiarazioni e autorizzazioni rilasciate dal datore di lavoro.