Lavoro part time: quanto incide sul diritto alla pensione?

Lavoro part time: quanto incide sul diritto alla pensione?

Ho lavorato 18 anni con contratto part time a partire dal 1992 con delle interruzioni, se raggiungessi i 20 anni di contribuzione mi spetterebbe la pensione?

I periodi di lavoro part time valgono interamente ai fini della maturazione del diritto a pensione, mentre ai fini della misura dell’assegno pensionistico verranno considerati i contributi effettivamente versati.

In risposta al suo quesito, possiamo comunicarLe che, con il perfezionamento dei 20 anni di anzianità contributiva, al compimento del suo 67° anno di età (adeguamenti alla speranza di vita bloccati fino al 31 dicembre 2026), Lei avrà, maturato i requisiti per il diritto a pensione di vecchiaia.

Dai dati contenuti nella sua mail, si evince che ha attivato l’assicurazione previdenziale in data anteriore al 31 dicembre 1995, di conseguenza il suo futuro trattamento pensionistico sarà calcolato secondo le regole vigenti del “sistema misto”, ossia, fino alla data del 31 dicembre 1995, il sistema di calcolo sarà quello retributivo, mentre, a partire dal 1° gennaio 1996, la prestazione sarà elaborata con il calcolo contributivo.

Per la corretta presentazione della domanda le consigliamo di rivolgersi al nostro Patronato INAS-CISL (www.inas.it per gli indirizzi).

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