La pensione di reversibilità viene erogata al coniuge superstite e la figlio minore nella misura dell’80% della pensione di cui era titolare il coniuge deceduto o che gli sarebbe spettata nel caso di decesso avvenuto in attività lavorativa. Ingenerale, in presenza di altri redditi percepiti dal beneficiario della prestazione di reversibilità, l’importo di quest’ultima può subire ulteriori riduzioni, in applicazione della Tab. F (l. 335/65, art. 1, c. 41):
- non superiore a 3 volte il trattamento minimo Inps: nessuna riduzione
- fra 3 e 4 volte il trattamento minimo Inps: riduzione del 25%
- tra 4 e 5 volte il trattamento minimo Inps: riduzione del 40%
- oltre le 5 volte il trattamento minimo Inps: riduzione del 50%
Nel suo caso, però, la presenza di un figlio minore non determinerà alcuna riduzione e quindi la pensione sarà percepita nella misura totale dell’80%.
Ad ogni modo, per presentare la domanda di pensione di reversibilità le consigliamo di rivolgersi al nostro Patronato INAS CISL, dove troverà assistenza gratuita (per gli indirizzi delle sedi, www.inas.it).