Il Capo della Protezione Civile, allo scopo di consentire a Poste Italiane la gestione dell'accesso ai propri sportelli dei titolari del diritto alla riscossione delle predette prestazioni, in modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate per contenere e gestire l'emergenza epidemiologica da COVID-19, ha disposto il pagamento anticipato dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili anche per i mesi di gennaio e febbraio 2021.
Per il mese di gennaio il pagamento avverrà dal 28 dicembre 2020 al 2 gennaio 2021, per il mese di febbraio dal 25 gennaio 2021 al 30 gennaio 2021.
Resta fermo che il diritto al rateo mensile delle prestazioni si perfeziona comunque il primo giorno del mese di competenza dello stesso.
In relazione ai pagamenti delle prestazioni pensionistiche continuano ad applicarsi le vigenti disposizioni in materia di riaccredito connesse al decesso del beneficiario della prestazione o al verificarsi di altra causa di estinzione del diritto alla prestazione, nei limiti delle disponibilità esistenti sul conto corrente postale o sul libretto postale, nonché le disposizioni che regolano il recupero dei trattamenti indebitamente erogati.
Come di consueto, Poste Italiane adotterà misure di programmazione dell'accesso agli sportelli dei soggetti titolari del diritto alla riscossione delle prestazioni idonee a favorire il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19, anche attraverso la programmazione dell'accesso agli sportelli dei predetti soggetti nell'arco dei giorni lavorativi precedenti al mese di competenza delle prestazioni medesime.
Ecco il calendario per i pagamenti delle pensioni di gennaio:
- dalla A alla C lunedì 28 dicembre
- dalla D alla G martedì 29 dicembre
- dalla H alla M mercoledì 30 dicembre
- dalla N alla R giovedì 31 dicembre
- dalla S alla Z sabato 2 gennaio 2021
Ricordiamo che il pagamento anticipato vale per tutti i correntisti di Poste Italiane (i titolari di una Carta Postamat, o di una Carta Libretto o di una Postepay Evolution) che potranno prelevare le pensioni da oltre 7000 Postamat.
Continua la convenzione tra Poste Italiane e l'Arma dei Carabinieri grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni, che normalmente riscuotono in contanti le prestazioni previdenziali presso gli uffici postali, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.
Inoltre, con riferimento al pagamento in contanti allo sportello delle prestazioni di invalidità civile a carico dell'INPS è stabilito che, in deroga alle disposizioni vigenti, i pagamenti mensili superiori ad euro 1.000,00 delle prestazioni di invalidità civile, a partire dal mese di novembre e fino al termine dello stato di emergenza, possono essere riscossi in contanti allo sportello degli istituti di credito e di Poste Italiane.
Anche in questo caso l'INPS pone in essere le attività preordinate ad applicare il presente articolo esclusivamente nei confronti dei beneficiari delle prestazioni di invalidità civile che si trovino nelle predette condizioni, mentre gli istituti di credito e Poste Italiane adotteranno nei confronti di tali beneficiari, ogni iniziativa diretta a favorire l'apertura di conti correnti e di libretti di risparmio dotati di codice IBAN, nonché il rilascio di carte prepagate ricaricabili dotate di codice IBAN per consentire l'adeguamento alla normativa di tali pagamenti.