Anche il nuovo governo non mette in campo misure efficaci per recuperare i ricorrenti 100 miliardi di euro annui di evasione
L’indirizzo del Governo Meloni è quello di colpire le grandi imprese, le multinazionali che in particolare evadono l’IVA. Certamente questo fronte si deve attenzionare ma soltanto da questo non si ricava molto, dando però questa priorità di linea si rischia di trascurare il controllo puntuale delle note categorie di evasori fiscali e contributivi.
Dalle analisi delle mancate entrate del fisco, si evince che negli anni, la gran parte di esse proviene dall’Irpef evasa dai lavoratori autonomi e dalle imprese così come dell’Iva non pagata dalle stesse categorie.
Risulta infatti, dai documenti finanziari pubblici, che soltanto da queste due voci si possono recuperare al Fisco circa 50 miliardi di euro.
Tra i Paesi Europei più importanti siamo quello con la più alta evasione tra Irpef e Iva.
Questa grave e deprimente situazione meriterebbe un impegno straordinario del Governo quantomeno per avvicinarsi agli standard migliori dei paesi industrializzati.
Sappiamo che in Italia le tasse le pagano prevalentemente i dipendenti ed i pensionati. Oltre l’80% del gettito IRPEF deriva da queste due fasce di contribuenti.
Di fatto siamo le categorie che finanziamo la gran parte di tutte le attività pubbliche, in particolare i servizi (salute, istruzione, ecc.) utilizzati però anche dai tanti evasori, anzi in molti casi paradossalmente ne hanno perfino più benefici.
L’annuncio recentemente fatto dal governo di una sorte di un nuovo condono fiscale generalizzato, non va nella direzione giusta e non fa giustizia ai corretti e fedeli contribuenti.
Occorre che il governo con chiara e concreta serietà di approccio, attraverso controlli, sanzioni e determinazione faccia una vera lotta all’evasione fiscale e contributiva, aiutando così a costruire ed anche a far percepire ai cittadini la volontà di perseguire giustizia e favorire lo sviluppo della coscienza sociale.
Pompeo Mannone
Segretario Generale Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti