Sotto i colpi dell’inflazione, che a giugno ha registrato nella nostra isola un + 8,8%, rischia di aumentare considerevolmente il numero di oltre 130 mila sardi in situazione di povertà assoluta. In particolare le famiglie dei pensionati (assegno medio INPS sotto 800 euro/mese) avranno difficoltà a reggere l’aumento medio annuo di € 2.340/famiglia per beni di consumo, soprattutto alimentari. Il segretario generale regionale della FNP, Alberto Farina, ha manifestato – questa mattina davanti a 55 delegati del Consiglio generale riuniti a Oristano e al segretario generale confederale Gavino Carta - la preoccupazione della categoria su questa emergenza economica destinata a incidere ancora più profondamente sulla qualità della vita degli oltre 400 mila over 65 della Sardegna, negli ultimi due anni messi a dura prova dalla pandemia.
La FNP ha individuato le priorità dei prossimi mesi di attività sindacali. Prima di tutto la vertenza-sanità, che sarà rilanciata il 25 luglio 2022 durante i lavori del Consiglio generale aperto della Cisl Sarda per “Una sanità migliore per i Sardi. Idee per il presente e proposte per il futuro”. I lavori di lunedì prossimo saranno aperti dalla relazione introduttiva di Gavino Carta e conclusi da Ignazio Ganga, segretario confederale nazionale con delega, tra le altre, alle politiche sanitarie. «Alla ripresa della nostra attività, dopo la pausa estiva, riprenderemo in mano le nostre iniziative a cominciare dalla “ marcia della salute” che questa volta farà tappa ad Oristano», ha detto Alberto Farina.
Altri tre obiettivi nel mirino FNP Sardegna: «La costituzione di un fondo di solidarietà tra le generazioni per colmare i vuoti contributivi dei giovani dovuti ad una attività lavorativa saltuaria e discontinua ed evitare – ha aggiunto Farina - che lavoratori precari di oggi siano i pensionati poveri di domani». Inoltre interventi a sostegno delle donne attualmente penalizzate non solo per le disuguaglianze tuttora esistenti in ambito lavorativo, ma anche per ciò che concerne la costruzione della riserva contributiva ai fini pensionistici. Infine l’attivazione di un “Welfare di prossimità” sostenuto anche dai servizi del sindacato.
Entro l’autunno il varo di una borsa di studio in memoria di Gigi Bonfanti, penultimo segretario generale nazionale della FNP Cisl, morto l’anno scorso sulla nave che lo trasportava in Sardegna per l’inizio delle vacanze estive.