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Le emergenze sconvolgono il Paese e la politica pensa alle prossime elezioni

"Le emergenze sconvolgono il Paese e la politica pensa alle prossime elezioni

Mentre la povertà aumenta e le emergenze producono sconforto ed incertezza in alcuni leader politici prevalgono interessi di partito

Emergenza pandemica, emergenza bellica, emergenza climatica, emergenza del caro vita, emergenza povertà, emergenza morti sul lavoro, emergenze che determinano incertezze e preoccupazioni per il presente e per il futuro.

Stiamo vivendo una fase molto critica e preoccupante nel Paese, e molti cittadini, delusi da tanti scandali, corruzioni e furbizie di ogni genere che hanno caratterizzato molte vicende italiche, guardano con scetticismo e pessimismo anche la concreta messa a terra delle opere previste dal PNRR.

La critica e delicata condizione odierna necessita di tanta responsabilità, è il momento nel quale tutte le persone di buona volontà dovrebbero mettersi al servizio del bene comune a cominciare dai rappresentanti delle Istituzioni.

L’esempio irresponsabile fornito negli ultimi giorni dai politici di turno, i cui comportamenti sono da campagna elettorale e quindi non costruttivi riguardo alle cose urgenti da fare per i cittadini, sono molto preoccupanti.

Ulteriori comportamenti questi, che alimentano il fenomeno dell’allontanamento dei cittadini dalla politica ed il ridotto numero di elettori che partecipa alle elezioni ne sono prova incontrovertibile.

L’unica possibile via d’uscita in questa fase critica è quella che professa la Cisl da tempo, quella cioè, di poter realizzare tramite la concertazione un patto sociale che risponda organicamente alle crescenti e nuove esigenze dei cittadini.

Auspichiamo quindi che dopo qualche momento di fibrillazione politica si ritorni ad affrontare insieme, il governo e le parti sociali i temi cruciali della collettività.

Le misure da adottare per contrastare la siccità’, l’inflazione ed il caro vita, fronteggiare la questione energetica, mettere a terra i progetti del PNRR, favorire lo sviluppo ed il lavoro con provvedimenti destinati all'intero territorio nazionale richiedono uno sforzo e scelte corali.

Quelle immediate per tamponare l’inflazione all’8% che colpisce in particolare i più poveri e quelle di medio periodo collegate al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Pompeo Mannone
Segretario Generale Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti

07/07/2022

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