Roma, la Capitale d’Italia, nella storia conquistò quasi tutto il mondo conosciuto.
Fu il centro del mondo nel quale convissero le tra antiche culture, greca, giudaica e cristiana.
Le tre culture dominanti furono l’assetto portante della civiltà occidentale e della nostra Europa.
Come è noto, Roma è la città più ricca al mondo di storia e di arte e fu nel passato anche la culla del diritto e del Cristianesimo.
Nella storia della città ci sono state lunghi periodi di splendore e fasi storiche di forte declino fino ad arrivare ai nostri giorni.
Oggi, urge la necessità di creare le condizioni per realizzare concretamente una grande Capitale europea e mondiale.
A questo fine è vitale attribuire alla Capitale poteri speciali.
In Parlamento è in discussione la riforma costituzionale con la quale Roma Capitale avrà poteri legislativi da Regione oltre a quelli ordinari del Comune e della Città metropolitana.
È un’occasione storica per una riforma epocale di interesse nazionale.
In questo modo Roma si allinea alle grandi capitali europee e sale di rango con poteri finalmente di carattere legislativo.
Roma, ha nei propri confini un altro stato, il Vaticano, ministeri, ambasciate, milioni di turisti e abitanti, e come le grandi capitali ha problemi specifici e diversi da quelli di ogni singolo comune.
Occorre infatti, ricucire il tessuto urbano, rigenerare le periferie, più inclusione sociale, migliorare i trasporti e la sanità territoriale, senza trascurare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Molte cose da fare.
Bisogna fare presto la Riforma, perché come tutte le norme costituzionali necessitano di quattro passaggi parlamentari e mancano solo undici mesi al termine della legislatura.
Pompeo Mannone
Segretario Generale Fnp Cisl Roma Capitale e Rieti