La Camera dei Deputati ha approvato giovedì 30 dicembre il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024.
Il via libera definitivo della Camera arriva dopo una lunga trattativa tra maggioranza e Governo, che ha portato a un tour de force del Parlamento per licenziarla entro Capodanno, ad un passo dal rischio dell'esercizio provvisorio.
Di seguito alcuni punti di nostro interesse contenuti nella manovra di bilancio.
La riforma Irpef con le nuove quattro aliquote (23%, 25%, 35%, 43%) con il nuovo metodo di calcolo delle detrazioni. Come è noto, le nuove aliquote e le detrazioni, diversamente dal passato, riguardano finalmente anche le pensioni con i conseguenti effetti positivi sulle stesse in particolare su quelle medio basse.
In merito poi, alle addizionali regionali Irpef del Lazio, si è raggiunto recentemente l’accordo tra la Regione e CGIL, CISL E UIL di rivedere per l’anno 2022 l’addizionale Irpef dello 0,50%, la cosiddetta Irpef sanità.
Il provvedimento relativo alla riforma Irpef sopra descritto si somma alla perequazione delle pensioni in vigore dal 1° gennaio 2022, che, in prima applicazione, a gennaio saranno rivalutate mediamente dell’1,6% per poi essere portate nel primo trimestre dell’anno in corso all’1,7%.
Sulle pensioni la manovra prevede altresì, che si potrà andare in pensione in anticipo ma con quota 102 (64 anni di età e 38 di contributi). Si allarga la platea dell'Ape sociale, in cui entrano tra l'altro edili e ceramisti e viene prorogata Opzione Donna. Riguardo alle pensioni in uscita proseguono i confronti tra il Governo ed i Sindacati per la riforma strutturale della legge “Fornero”
In merito ai bonus edilizi il superbonus al 110% viene confermato per il 2022 e gli incentivi sono estesi al 2023 per i condomini e gli Iacp, con riduzione al 70% nel 2024 ed al 65% nel 2025. Gli incentivi per le facciate sono confermati anche nel 2023 con una percentuale agevolata pari al 60%.
Per il caro bollette, vengono stanziati 3,8 miliardi di euro per tagliare i costi delle bollette di luce e gas nel primo trimestre del 2022.
Per il Sisma Centro Italia, sono rifinanziati con circa 6 miliardi gli interventi per la ricostruzione privata delle aree colpite del centro Italia degli eventi sismici nel 2016 e 2017.
Sulla Sanità, sono previsti circa 1,8 miliardi per l’acquisto di vaccini e medicinali anti-Covid. Il Fondo sanitario nazionale viene finanziato con 2 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno fino al 2024. Auspichiamo che tali investimenti portino benefici concreti ai cittadini, dopo anni di inadeguati servizi, e realizzino nella nostra Regione un servizio sanitario universale capace di rispondere ai crescenti bisogni degli anziani e dei fragili.
Pompeo Mannone
Segretario Generale FNP Roma Capitale e Rieti