Paolo Arnolfo, operatore Fnp Cisl Piemonte, ha portato la sua testimonianza e la nostra esperienza di attività intergenerazionale all’iniziativa confederale “I giovani in Cisl per guardare al futuro insieme”, a cui sono intervenuti il Segretario Generale Luigi Sbarra e il Ministro del Lavoro Andrea Orlando.
Ecco i punti del suo intervento.
1) L’inizio. Partecipazione al corso “Giovani e anziani insieme: rinnoviamo il Sindacato”, promosso dalla FNP CISL. Ci sono finito fortuitamente, senza farmi troppe domande sui possibili sbocchi professionali. Eppure, da lì a pochi mesi facevo la mia prima esperienza in CISL, come impiegato stagionale al CAF. Meno di un anno dopo, nel 2015, l’assunzione nella FNP CISL Piemonte. La mia non è stata l’unica esperienza culminata con l’assunzione: anche altre due giovani lavorano ancora in CISL, nell’Ufficio Vertenze.
2) Il mio impegno attuale: l’area tematica alla quale sono stato assegnato è quella delle politiche sociali e sanitarie. Mi occupo di analisi, supportando la Segreteria regionale con studi sulle varie tematiche di interesse. Negli ultimi anni ho lavorato sulle RSA, sulle liste di attesa, sull’invecchiamento attivo, e su molti altri temi.
Inoltre curo la formazione dei negoziatori sociali e collaboro con l’ufficio stampa nel settore della comunicazione.
3) Sensazioni personali:
– Questo lavoro mi ha fatto crescere e mi ha dato fiducia in me stesso. La Laurea in sociologia era stata quasi un azzardo: avevo studiato per interesse personale, ma gli sbocchi lavorativi erano limitati. Nell’anno successivo alla laurea, prima di incontrare la FNP, avevo avuto solo occupazioni saltuarie, negli ambiti più disparati. Il mio attuale lavoro invece mi permette di mettere a frutto ciò che ho imparato negli anni dell’università. L’apprezzamento che ricevo quotidianamente, comunque, non è solo legato alle mie conoscenze ma anche all’aspetto umano, e questa per me è una cosa importantissima.
– Rimozione di pregiudizi intergenerazionali: sul mio cammino ho incontrato molti pensionati straordinari, che sono una risorsa per la società e non certo un peso. Ho trovato in loro una generosità illimitata, che cozza con quello scontro tra generazioni che a volte sembra quasi voler essere imposto da un certo giornalismo e dai social. Due strette di mano significative: con Baumann al Festival delle Generazioni e con Walesa a Danzica in un viaggio nel cuore delle lotte sindacali del Novecento.
4) La FNP Piemonte continua ad essere terreno fertile per i giovani:
Esempio 1: collaborazione coi giovani FIST, mirata alla trasmissione di conoscenze a studenti degli istituti professionali in condizioni di disagio, nelle periferie torinesi;
Esempio 2: nei quattro territori, inserimenti lavorativi in collaborazione con CAF e INAS: più di dieci giovani stanno entrando nella nostra squadra, e questo mi rende felice: c’è la speranza che possano percorrere anche loro una strada piena di soddisfazioni come lo è stata la mia fino a questo momento.