Vi ricordiamo che...

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1 APRILE

Pagamento prestazioni pensionistiche accreditate presso Banche ed Istituti di credito
Resta invariato il primo giorno bancabile per il pagamento delle prestazioni accreditate presso Banche ed Istituti di credito

Pagamento anticipato  e scaglionato delle pensioni presso Poste Italiane per Emergenza Coronavirus
Per far fronte alle enormi difficoltà a livello nazionale, dovute all'attuale emergenza sanitaria da Covid-19, e per cercare di evitare il favorirsi di situazioni di assembramento, rischiose per la salute pubblica soprattutto di  anziani e  pensionati,  con ordinanza del Presidente del Consiglio del 19 marzo 2020 è stato previsto che per il corrente mese di Aprile, ma anche per i prossimi mesi di Maggio e Giugno 2020, il pagamento delle prestazioni pensionistiche e degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento, erogato in contanti presso gli sportelli postali, sia anticipato e scaglionato in base al cognome.

Questa disposizione vale solo per i pensionati che ancora oggi riscuotono in contanti la pensione presso uno sportello degli Uffici postali. In questo caso, infatti,  è stata fissata una turnazione alfabetica per il pagamento delle prestazioni.

Per il mese di Aprile i cognomi

  • dalla A alla B: giovedì  26 marzo
  • dalla C alla D: venerdì 27 marzo
  • dalla E alla K: la mattina di sabato 28 marzo
  • dalla L alla O: lunedì 30 marzo
  • dalla P alla R: martedì 31 marzo
  • dalla S alla Z: mercoledì 1 aprile

Nel caso in cui a riscuotere la pensione non sia il titolare della prestazione ma un suo delegato, regolarmente autorizzato, per individuare il giorno di pagamento, si dovrà comunque fare riferimento al cognome del titolare.

Il pagamento in contanti o su libretto di risparmio postale resterà a disposizione per la riscossione per 60 giorni, a partire dal primo giorno bancabile del mese di riferimento. La rata di aprile sarà quindi incassabile fino al 30 maggio prossimo.

Trattandosi esclusivamente di una anticipazione del pagamento, l'Inps chiarisce che il diritto al rateo di pensione si matura comunque il primo giorno del mese per cui, nel caso in cui dopo l'incasso la somma dovesse risultare non dovuta (ad es. per sopraggiunto decesso del titolare)  verrà richiesta la restituzione da parte dell'Istituto previdenziale.

Vi anticipiamo che, sulla base suddivisione delle date in base al cognome,  la mensilità di Maggio sarà pagata tra il 27 e 30 aprile mentre la mensilità di Giugno tra il 26 e il 30 Maggio.

Infine, per i titolari di un libretto postale di risparmio, di un conto banco Posta o di una Postpay Evolution, la corrente mensilità di Aprile è stata accreditata il 26 marzo, con possibilità di regolare prelievo presso oltre 7mila sportelli bancomat ATM Postmat.

Poste italiane ha inoltre comunicato che, in seguito all'emergenza sanitaria in corso, alcuni uffici postali della propria rete territoriale resteranno chiusi e/o non operativi; tuttavia, al fine di garantire comunque la continuità dei pagamenti delle prestazioni previdenziali ed assistenziali, ivi incluse le prestazioni a sostegno del reddito, erogate nei confronti dei soggetti che hanno mantenuto l'opzione per la riscossione in contanti presso lo sportello postale, l'Istituto ha autorizzato, in via eccezionale e transitoria, Poste Italiane S.p.A. ad effettuare il pagamento delle predette prestazioni in circolarità su tutto il territorio nazionale. Pertanto, le somme spettanti potranno essere riscosse anche in uffici postali diversi da quelli in cui è ordinariamente effettuato il pagamento della prestazione, purché muniti dei seguenti documenti:

- documento di identità;
- documento attestante il codice fiscale.

L'autorizzazione del pagamento in circolarità è da ritenere valida fino al ripristino della completa funzionalità degli uffici postali e comunque fino alla cessazione dell'emergenza sanitaria come disciplinata dalle ordinanze governative, al termine della quale saranno ripristinate le ordinarie procedure d'intesa tra l'Istituto e Poste Italiane..

Ricalcolo trattamenti pensionistici di importo complessivo al loro compresi  tra tre e quattro volte il minimo Inps (tra 1.538,04 € lordi e i 2.052,04 euro lordi)
A partire dalla corrente mensilità di Aprile 2020, saranno posti in pagamento i trattamenti pensionistici di importo complessivo fra tre e quattro volte il minimo Inps, rivalutati secondo il nuovo meccanismo di indicizzazione per il triennio 2019-2021, introdotto dalla legge di Bilancio per l'anno 2020.
Saranno pertanto interessati al ricalcolo della propria pensione solo i titolari di trattamenti previdenziali di importo complessivo lordo compreso fra le tre e quattro volte il trattamento minimo Inps, vale a dire, fra i 1.539,04  euro e i 2.052,04 euro lordi. Con il rateo di aprile, oltre all'adeguamento dell'importo corrente, sarà corrisposta la differenza relativa ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2020.
Generalmente, l'Inps, in fase di rinnovo delle pensioni, per la determinazione dell'importo complessivo da rivalutare,  fa riferimento alla mensilità di dicembre dell'anno precedente alla rivalutazione: in questo caso, quindi, per i trattamenti interessati all'adeguamento,  l'Istituto prenderà come riferimento la mensilità di dicembre 2019.

Certificato di pensione per il 2020 (Modello ObisM) Online
A seguito del completamento delle operazioni di adeguamento delle pensioni di importo compreso fra tre e quattro volte il minimo Inps in  base alla previsione dell'attuale legge di Bilancio, alla fine del mese di marzo è stato messo a disposizione  online il certificato di pensione per il 2020 (“modello ObisM”).
Il documento è scaricabile  tramite il servizio online andando alla voce “Certificato di Pensione - modello ObisM”, a cui il pensionato può accedere tramite PIN personale, identità  SPID almeno di livello 2, Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE), Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o, in alternativa, in situazioni di non emergenza sanitaria come l'attuale,  attraverso il nostro CAF- CISL o il Patronato INAS-CISL.

Debiti  e crediti di natura fiscale
Sul cedolino di aprile alcuni pensionati potranno trovare dei  conguagli di natura fiscale, derivanti da ulteriori operazioni di rideterminazione dei redditi imponibili delle prestazioni erogate nel 2019, per l'emissione della Certificazione Unica 2020.
Nel caso in cui l'IRPEF trattenuta nel 2019 sia risultata inferiore al dovuto su base annua, il conguaglio  a debito sulla pensione avverrà in un'unica soluzione.
Tuttavia, in  considerazione dell'attuale fase di particolare emergenza, sono stati momentaneamente sospesi i conguagli a debito che avrebbero azzerato l'importo in pagamento della prestazione.
Diversamente, solo  nel caso di pensionati con importo annuo lordo complessivo fino a 18mila euro, con un  un conguaglio a debito IRPEF di importo superiore a 100 euro, le trattenute vengono effettuate con rate di pari importo fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).
Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2020.
Sempre sul cedolino si  aprile saranno  rimborsati i crediti IRPEF spettanti, qualora le trattenute operate nel corso del 2019 siano state maggiori rispetto al dovuto su base annua.

Riduzione pensioni di importo elevato
Prosegue la trattenuta relativa al 2020 per le pensioni di importo elevato (vale a dire, superiori a 100mila euro lordi). Nei casi in cui la trattenuta effettuata nel 2019 sia stata inferiore al dovuto, viene applicata la terza e ultima rata del recupero, suddiviso complessivamente in tre rate.

 

10 APRILE

Prorogata al 10 giugno 2020 la  data dei versamenti contributivi per Colf e Badanti
In ragione dello stato di emergenza sanitaria da COVID-19, per effetto del Decreto CURA ITALIA,  slitta al 10 giugno 2020, senza applicazione di sanzioni ed interessi,  il termine ultimo per i versamenti contributivi per lavoro domestico relativi al primo trimestre 2020,  per i quali l'Inps ha inviato gli avvisi di pagamento pagoPA con data 10 aprile 2020,

 

30 APRILE

Proroga Campagna RED 2020
Fonti qualificate dell'INPS ci hanno rassicurato  che,  a causa della situazione di emergenza sanitaria in atto sul territorio nazionale per la diffusione del virus COVID-19, al fine di facilitare gli adempimenti in capo ai soggetti interessati, la scadenza del 31 marzo 2020 per la Campagna RED 2020  sarà prorogata a non prima del 30 aprile.

 

 

27/03/2020

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