La Corte Costituzionale ha finalmente fissato al 24 ottobre 2017 l'udienza di discussione della questione di legittimità costituzionale del meccanismo di rivalutazione, introdotto dal DL 65/15 (l.109/15) a titolo di restituzione parziale della mancata perequazione sulle pensioni superiori a tre volte il trattamento minino Inps negli anni 2012-2013, dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 70/2015.
Innanzi alla Suprema Corte saranno discusse ben 13 ordinanze a sostegno dell'incostituzionalità del Decreto Legge 65/2015, in quanto secondo i giudici rimettenti risultano intaccati i diritti fondamentali connessi al rapporto previdenziale fondati su inequivocabili parametri costituzionali di cui agli artt. 3, 36, 38, 117 e 136 della Costituzione Italiana.
Auspichiamo che la Corte Costituzionale tenga conto della perdita economica che gli assegni pensionistici hanno subìto per effetto del DL 65/15; danno che continuerà a ripercuotersi negativamente sugli importi futuri dei trattamenti, dovuto soprattutto al cosi detto “effetto trascinamento”.