Festival delle Generazioni in Tour, seconda tappa il 23 giugno a Salerno

Festival delle Generazioni in Tour, seconda tappa il 23 giugno a Salerno

Venerdì 23 giugno Salerno ospita la seconda tappa del festival promosso dalla Federazione nazionale dei pensionati della Cisl realizzato grazie alla partnership con Salerno Letteratura. Una giornata di incontri su giovani, integrazione, seconde generazioni e web. Tra gli ospiti il direttore del quotidiano “Il Mattino”, Alessandro Barbano, la scrittrice Igiaba Scego, la regista Luisa Porrino e i due giovani rapper Tommy Kuti e Omar Sall. Un momento speciale sarà dedicato alla presentazione dei tre scrittori finalisti del Premio Salerno Libro d'Europa, in collaborazione con Salerno Letteratura e il Circolo dei Lettori di Salerno. Il 17 giugno si inaugura la mostra OLTRE LE GENERAZIONI - tra vita quotidiana e futuri condivisi, un viaggio nel tempo, da Nord a Sud, attraverso le parole di bambini, ragazzi, adulti, nonni e bisnonni d'Italia, visitabile fino al 25 giugno.

È dedicata alle frontiere, ai giovani, alla rete e all'integrazione la seconda tappa del Festival delle Generazioni in tour, la manifestazione itinerante promossa lungo il 2017 dalla Fnp, il sindacato dei pensionati della Cisl. L'appuntamento, in programma a Salerno venerdì 23 giugno, è realizzato grazie alla partnership con Salerno Letteratura.

Il Festival porterà giovani e meno giovani a confrontarsi con sociologi, economisti, esperti di web e social network, giornalisti, scrittori e giovani rapper. Una giornata di eventi per andare “oltre le frontiere” e fare incontrare generazioni e culture diverse. “Continuiamo ad esplorare il tema delle frontiere, reali ed esistenziali, e a parlare di identità, cittadinanza, social network e digitale – spiega la direttrice artistica Francesca Zaffino –. Come ci ha ricordato Zygmunt Bauman nella sua ultima lezione a Firenze, ‘la vita su Facebook non è quella vera', e per questo vorremmo, a conclusione di questo tour, definire un Manifesto per l'educazione civica digitale. Inoltre, anche per questa tappa, continua l'impegno del Festival di aprire un dialogo con le istituzioni e le manifestazioni di grande valore culturale. Abbiamo per questo rinnovato la collaborazione con Salerno Letteratura, una collaborazione già avviata nel 2015”. 

“Una società che si proietta al futuro ha bisogno dei giovani, di tutti quei giovani che rappresentano la speranza di un mondo migliore – aggiunge il segretario generale della Fnp Cisl Gigi Bonfanti –. Sono quegli stessi giovani, figli e nipoti, che oggi animano la nostra vita: giovani italiani e giovani stranieri, digitali e non, eredi di una storia che ha conosciuto guerre, crisi, ma anche ripartenze e rinascite, grazie proprio alla forza e al coraggio di quelli che poi sono diventati i loro padri e i loro nonni. È a loro che si rivolge il nostro Festival delle Generazioni in tour, attraverso una rappresentazione della realtà che va al di là dei confini e delle frontiere, che vuole far vedere non solo il mondo digitale ma anche quello reale”.

Il programma

Il Festival delle Generazioni in tour si svolgerà a Salerno in diversi luoghi: Tempio di Pomona, Sala Pasolini, Palazzo Sant'Agostino, Arco Catalano, Largo Barbuti.

La mattinata si aprirà con Edicola Cafè, il consueto appuntamento con la lettura dei giornali del mattino, affidata al direttore de “Il Mattino” Alessandro Barbano, che commenterà con il pubblico le notizie dedicando uno sguardo speciale ai problemi dei giovani e degli anziani.

A seguire, la mattinata continua con una Tavola Rotonda dedicata alle generazioni. Adalgiso Amendola, Maria Cristina Antonucci, Renato Briganti e Laura Zanfrini, coordinati dal giornalista Alessandro Barbano, si confronteranno sulla necessità di superare le frontiere e aprire al dialogo.

Prosegue anche in questa tappa l'attenzione dei Festival ai più giovani e l'impegno per avviare un percorso di educazione digitale. Con i ragazzi della Summer School si parlerà di web con Francesca Meloro, Vittorio Scarano e il giovanissimo Leonardo Falanga, studente e maker di soli 17 anni che racconterà il suo modo di abitare il mondo digitale.

A chiudere la mattinata le due promesse del rap, Tommy Kuti e Omar Sall che parleranno ai giovani partecipanti della Summer School di come nasce un loro pezzo. Figli di immigrati cresciuti in Italia, Tommy e Omar hanno scelto entrambi di raccontare la propria vita in rime. Tommy Kuti, 28 anni, arrivato in Italia dalla Nigeria, ha appena firmato un contratto con la major Universal. Nel suo singolo #AFROITALIANO, Tommy racconta la sua lotta quotidiana al pregiudizio e gli stereotipi, lui che sente di essere “troppo africano per essere solo italiano e troppo italiano per essere solo africano”. Anche Omar, arrivato a soli 7 mesi in Italia dal Senegal, racconta della forza del dialogo come strumento di integrazione.

Evento di punta del pomeriggio sarà la (PRE)Visione X il futuro, affidata per la prima volta a due giovani donne, la regista Luisa Porrino e la scrittrice Igiaba Scego, che, coordinate da Filippo La Porta parleranno di cittadinanza e diritti affrontando il delicato dibattito sullo Ius Soli che arriverà in Senato il prossimo 15 giugno.

Il tutto sarà accompagnato dalla mostra multimediale “Oltre le Generazioni”. 6 città, 30 famiglie, 200 interviste per un grande mosaico dell'Italia che cambia, a partire da 10 parole-chiave: amore, lavoro, dio, felicità, futuro, solidarietà, frontiera, famiglia, gioco, memoria. Piccoli racconti di vita quotidiana per costruire un grande mosaico di generazioni a confronto. Un mosaico di storie dove si incrociano e si confrontano le frontiere del vissuto personale, per vedere cosa cambia e cosa resta, cosa ci rende diversi e cosa ci restituisce un senso ampio di comunità. La mostra inaugurerà il 17 giugno e sarà visitabile fino al 25 giugno.

Ricca di appuntamenti la serata: alle 21:00 la presentazione di Ida Amlesù, Clemens Meyer, Lev Golinkin, i tre finalisti del Premio Salerno Libro d'Europa, in collaborazione con Salerno Letteratura e il Circolo dei Lettori di Salerno. Alle 22 il film della regista Luisa Porrino, “Porto il velo, adoro i Queen”, la storia di tre donne musulmane nate e cresciute in Italia e parte della seconda generazione di figli di immigrati. Tre voci e tre volti che regalano ritratti di realtà che partendo dall'Italia portano lontano, fino alle terre di origine dei loro genitori.

Per concludere, la giornata di Festival si chiuderà con un appuntamento dedicato alle nuove generazioni e non solo. I due giovanissimi rapper Tommy Kuti e Omar Sall, anelli di congiunzione #AFROITALIANI, si incontreranno in piazza, per una serata di musica dedicata all'integrazione e al dialogo.

Tutti gli appuntamenti del Festival delle Generazioni sono a ingresso gratuito. Programma su www.festivaldellegenerazioni.it. Segui il Festival anche su facebook, twitter e instagram.

13/06/2017

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